“Grazie, alpini!”
Venerdì 25 ottobre la popolazione di Casumaro ha voluto esprimere un grande grazie agli alpini per quanto hanno fatto sul loro territorio con la costruzione della scuola materna. L’occasione è stata offerta da una cena organizzata dal comitato genitori presso il palazzetto polivalente, alla quale hanno partecipato quasi 500 persone. Ospiti d’onore gli alpini con il presidente nazionale Sebastiano Favero, il vicario Adriano Crugnola, il vice presidente Renato Zorio, i consiglieri nazionali Antonio Munari e Corrado Bassi e numerosi alpini.
Una penna per l’alpinità
La penna alpina per la nostra montagna è un riconoscimento a livello provinciale, istituito dalla sezione di Feltre, giunto alla sua quarta edizione. Il premio vuole evidenziare l’operato di persone, associazioni o istituzioni rivolto alla promozione umana, sociale ed economica a favore, in particolare, del territorio e della gente della montagna riconoscendo nel loro impegno la presenza di quelle qualità tipiche dello spirito alpino. La cerimonia di consegna del premio si è tenuta sabato 14 settembre presso l’auditorium delle canossiane di Feltre.
I bambini nel CalendEsercito
Dodici disegni dei bambini accompagnano l’anno del CalendEsercito 2014, intitolato “L’EsercitoMio”. Sono stati realizzati da figli e nipoti dei nostri soldati, molti dei quali impegnati in missioni all’estero, e raccontano con semplicità e tanto colore la loro visione della vita militare. I disegni sono stati scelti attraverso un concorso che annovera tra le migliori rappresentazioni quella di Gianmarco, 12 anni, figlio del 1° maresciallo alpino Sergio De Grandi, effettivo al Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano di Torino.
Il risveglio di un dormiente
Caro direttore, ho appena letto il numero di novembre de L’Alpino, mi ha colpito la lettera del signor Amici e la risposta che lei ha dato. Irrispettosamente le vorrei suggerire una terza considerazione, mi spiego. Dopo un’esaltante esperienza alla Scuola Militare Alpina di Aosta, ho svolto il servizio di prima nomina nel btg. Pieve di Cadore e nell’ultimo periodo di ferma ho dovuto sopportare un comandante di Compagnia scorretto e sicuramente non dotato dell’arte del comando.
Alpini e basco
Voglio esprimere il mio dissenso nei confronti di quanto espresso nella lettera di Giovanni Galeazzi di Milano apparsa sul numero di ottobre, quando parla che si svende il cappello alpino facendo diventare alpini dei portatori di basco. Forse non sa quanti di quei baschi, arruolati fra gli anni sessanta-settantaottanta, avrebbero voluto essere degli alpini.
Walter Bevilacqua, Alpino
Walter era uno degli ultimi pastori della Val Divedro, un lembo di terra ossolana di confine dove in pochi passi i nomi cambiano da Bevilacqua a Franz. Il suo regno era la montagna e della montagna il suo carattere aveva preso i tratti più distintivi. Era sobrio, concreto, abitudinario. I segreti della vita in quota gli erano stati trasmessi dal nonno Camillo con cui era cresciuto, i ritmi di vita impressi dalla cadenza delle stagioni, d’estate sull’alpe con gli animali al pascolo, in autunno la transumanza e la discesa in valle, per l’inverno.
Un gioco per aiutare
Il progetto del “Ponte degli Alpini per l’Amicizia” che verrà costruito a Nikolajewka ha uno sponsor d’eccezione, la società ABC Ideas di Padova e il suo Jody Skater, la tartaruga più veloce al mondo. Jody Skater è un giocattolo che ha ottenuto la Certificazione Europea ed è ideato e prodotto totalmente in Italia da un’azienda fondata da due fratelli padovani.
In breve – dicembre 2013
Notizie in breve.
Auguri dal vostro presidente
Sono passati pochi mesi dalla mia elezione ed ho già avuto modo, nei miei incontri in tutti i 4 raggruppamenti in Italia ed anche all’estero in Canada, di avere un primo tangibile segno della stima e dell’affetto che legano gli alpini al loro Presidente. Mi avete fatto capire da un lato il peso e la responsabilità di un incarico così alto e dall’altro mi avete trasmesso la forza per poter assolvere al meglio delle mie possibilità il compito che mi avete voluto assegnare.
Tesori nascosti
È un’emozione avvicinarsi a una nuova valle: tra pochi istanti gli occhi si poseranno su cime i cui profili ora sono solo immaginati. Come si arrampicheranno i boschi sulle alture? Quanto spazio concederà loro la roccia che trionfa sempre sul culmine della montagna? E i paesi raccolti intorno ai campanili e i colori caldi dei mazzi di larici nell’autunno inoltrato: quale paesaggio ci attende?
Premio Mario Rigoni Stern
Ritorna il “Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi”, nato per ricordare il grande scrittore di Asiago valorizzando la cultura e l’umanità delle popolazioni dell’arco alpino. La cerimonia di premiazione si terrà a Riva del Garda, al Palazzo dei Congressi, il 29 marzo 2014.
La vittoria di Sara
A Ponzone al centro culturale “La Società” ha avuto luogo la premiazione dell’11ª edizione del premio letterario “Alpini Sempre” con la scelta dei vincitori delle sezioni “Libro edito” (diviso nelle categorie narrativa e storico saggistica), e “Ricerca scolastica”. Erano presenti le sezioni di Acqui Terme con il presidente Giancarlo Bosetti, di Alessandria, Asti e Casale Monferrato e numerosi alpini ponzonesi guidati da Settimio Assandri, classe 1921. Ha condotto il prof. Andrea Mignone insieme al prof. Carlo Prosperi, presidente della giuria.