La vittoria di Sara

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    A Ponzone al centro culturale “La Società” ha avuto luogo la premiazione dell’11ª edizione del premio letterario “Alpini Sempre” con la scelta dei vincitori delle sezioni “Libro edito” (diviso nelle categorie narrativa e storico saggistica), e “Ricerca scolastica”. Erano presenti le sezioni di Acqui Terme con il presidente Giancarlo Bosetti, di Alessandria, Asti e Casale Monferrato e numerosi alpini ponzonesi guidati da Settimio Assandri, classe 1921. Ha condotto il prof. Andrea Mignone insieme al prof. Carlo Prosperi, presidente della giuria.

     

    Al tavolo delle autorità il sindaco di Ponzone Gildo Giardini e il vice presidente nazionale dell’ANA Renato Zorio. Questi i premiati: Giovanni Punzo (Padova) autore di “Dobro-Storie Balcaniche”, categoria “Narrativa”; Gino Callin Tambosi (Trento) coautore di “L’armata vestita di ghiaccio – 1941/1943” scritto con Elio Conighi, mancato qualche tempo fa; Sara Tomelleri vincitrice della “Ricerca scolastica”, accompagnata dal padre e dal nonno, alpino da Ponte nelle Alpi e i ragazzi della scuola primaria “Vittorio Alfieri” di Ponzone, accompagnati dalle insegnanti per il “Riconoscimento speciale”.

    Ha aperto la cerimonia il capogruppo di Ponzone Sergio Zendale, che dopo il saluto alla bandiera accompagnato dalle note dell’Inno nazionale ha portato il saluto del Gruppo e ringraziato tutti i partecipanti. Sono poi intervenuti il sindaco Giardini, il presidente sezionale Bosetti, il vice presidente nazionale Zorio che ha portato il saluto del presidente Sebastiano Favero: «Alpini Sempre, un premio letterario che dà lustro alla storia degli alpini – ha detto Zorio, che ha proseguito – un plauso va agli organizzatori ed alla giuria che hanno lavorato duramente per scegliere i vincitori».

    Simpatia ed allegria quando sono stati premiati gli alunni della scuola “Vittorio Alfieri” di Ponzone, che hanno recitato poesie sugli alpini e commozione per la giovane Sara Tomelleri: «È merito del nonno alpino che mi ha dato lo stimolo a raccontare questa storia ed è così che ho conosciuto gli alpini». Sono stati ricordati inoltre due volumi che hanno legami con il territorio: “Sulle tracce di Mario”, scritto da Mario Grigioni, che ripercorre la storia della sezione di Acqui, “la cita” cioè l’ultima nata dell’ANA e “Alpini nella ritirata di Russia”, con le riflessioni di Adolfo Giaminardi, alpino di Cartosio. La recita della preghiera dell’Alpino, ha concluso la parte ufficiale della cerimonia, seguita da un ottimo pranzo nella sede della sezione di Acqui Terme.

    Sergio Zendale