I reduci insegnano
Un sole splendente ha gratificato, il 24 gennaio, la celebrazione nazionale del 72º anniversario della battaglia di Nikolajewka, affidata com’è tradizione, alla sezione di Brescia. In ricordo del tragico ed epico evento che il 26 gennaio 1943 aprì agli italiani, circondati dalle truppe sovietiche, la strada del “ritorno a baita”, si sono ritrovati a Brescia a fianco del Labaro dell’ANA, scortato dal vice presidente nazionale vicario Renato Zorio, i vessilli di 30 Sezioni e i gagliardetti di 152 Gruppi, accompagnati da quasi duemila penne nere.
Voci da Nikolajewka
Gennaio 1963. Le percussioni, sulle pelli tirate degli otto tamburi imperiali della fanfara alpina “Taurinense”, ritmano il passo e si sentono ancora, attutite appena dal trascorrere inesorabile del tempo. La città, dalla Loggia al Duomo vecchio, mentre fasci di luce tricolore fendono il velo di nebbia che avvolge le bare di chi, finalmente, ritorna a baita, rende muto il brusio di tanta gente attanagliata, sorpresa, stupita, avvinta da un così composto corteo.
Nikolajewka insegna ancora
Ricordo e insegnamento: sono queste le parole che meglio esprimono il significato delle celebrazioni per il 70° anniversario della battaglia di Nikolajewka, organizzato dalla sezione di Colico. La commemorazione del 3 febbraio si è svolta in un panorama di montagne innevate e ha popolato il paese di penne nere.
Nikolajewka, per me…
Questo è il discorso pronunciato dall’allora presidente nazionale Leonardo Caprioli a Varese il 26 gennaio del 1997, nel 54° anniversario della storica battaglia. È un testo che non ha bisogno di commenti e che dovrebbe essere letto di tanto in tanto nelle scuole per far riflettere i giovani sui sacrifici sopportati da quanti - giovani della loro età - furono mandati a combattere una guerra che non volevano né comprendevano, ma non per questo vennero mai meno a quanto imponeva loro il senso del dovere.
Il valore del ricordo
A vederli sfilare per il centro di Brescia a centinaia, a migliaia, con i loro vessilli e gagliardetti, orgogliosi e compatti in una fila che non finiva mai, c’era da chiedersi che senso avesse tutto questo, questa ricorrenza di Nikolajewka, lontana non meno di tre generazioni, e celebrarla come se la battaglia fosse avvenuta ieri. Gli alpini sono gli unici a farlo, e a coinvolgere anche tanta gente.
Addio al ten. Marchisio, l’ultimo “Leone” del Conegliano
Il tenente Pietro Marchisio, ultimo dei "Leoni" del Gruppo Conegliano, è morto sabato 19 gennaio a Torino dove era nato il 6 novembre 1918, da genitori piemontesi. Il suo servizio militare iniziò il 13 gennaio 1940 alla Scuola Allievi Ufficiali di complemento di Artiglieria Alpina a Bra.
Nikolajewka 70 anni dopo
Il 26 e 27 gennaio 2013 gli alpini celebreranno il 70° anniversario della battaglia di Nikolajewka a Brescia.
L’onore ai Caduti e un monito ai giovani
In una cornice di montagne innevate, nell’estremità settentrionale del lago di Como, gli alpini della sezione di Colico hanno commemorato, domenica 5 febbraio, il 69° anniversario della battaglia di Nikolajewka. Le celebrazioni hanno avuto un prezioso prologo sabato sera, nello storico Palazzo Gallio di Gravedona sede prestigiosa della Comunità Montana Alto Lario dove, alla presenza del presidente alpino Mauro Robba e del sindaco Fiorenzo Bongiasca, si è esibita in un applaudito concerto la fanfara della brigata alpina Taurinense, diretta dal maresciallo Marco Calandri, con un repertorio di musica militare, classica e jazz.
“Con lo spirito che abbiamo ereditato”
Sul piazzale della scuola Nikolajewka di Brescia, realizzata dagli alpini per aiutare ragazzi in difficoltà, sabato pomeriggio, 28 gennaio, si è svolta la commemorazione della battaglia sostenuta dalla Divisione Tridentina 69 anni fa per rompere un accerchiamento che avrebbe portato all’annientamento decine di migliaia di soldati. Avvenimenti lontani, ma sempre presenti nella memoria di noi tutti e in particolare dei reduci Ugo Balzari, Giobatta Danda, Beniamino Salvadori, Angelo Viviani, Rino Daldosso, Domenico Pasi, Luigi Sottini e Agostino Floretti che si ritrovano ogni anno per ricordare tanti compagni rimasti nella steppa, ma anche per osservare nei loro volti i segni del tempo e contare le assenze.
Colico ricorda i Caduti di Nikolajewka
Il prossimo 5 febbraio la sezione ANA di Colico commemorerà il 69º anniversario della battaglia di Nikolajewka. La manifestazione si aprirà alle ore 9,30 con l'alzabandiera in piazza Roma. Quindi la Messa, celebrata da S.E. card. Giovanni Battista Re e accompagnata dal coro "Musica Viva"; a seguire la sfilata per le vie della città e l'omaggio ai Caduti al Monumento.
Anniversario di Nikolajewka a Ferrara
Nella ricorrenza del 69° anniversario della battaglia di Nikolajewka gli alpini ferraresi celebreranno una Messa in suffragio di tutti i Caduti nella Campagna di Russia.
Rinviata la manifestazione a Isola del Gran Sasso
A causa della forte nevicata la commemorazione solenne dei Caduti di Selenyj Jar e le relative manifestazioni, in programma l’11 e 12 febbraio, sono state rinviate a data da destinarsi.