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domenica, 7 Settembre 2025

Celebrato il 66 anniversario di Nowo Postojalowka

  A metà gennaio ricorre l'anniversario del sacrificio della Cuneense in Russia, la Divisione Martire. Le quattro sezioni consorelle, Ceva, Cuneo, Saluzzo e Mondovì, ricordano...

Un alpino clochard

  Questo non è un racconto di fantasia, è una storia vera. In redazione stentavamo a crederlo, tanto che lo abbiamo verificato con l'autore....

STORIA SEZIONI ESTERO Parola d’ordine: Solidarietà

La sezione A.N.A. Svizzera vide la luce in quel di San Gallo il 27 novembre 1960. Dalla relazione verbalizzata per l'evento, la cerimonia ebbe...

In breve

Notizie in breve.

SONDRIO Morbegno, sogno realizzato: la nuova sede

Il gruppo di Morbegno ha inaugurato la nuova sede alla presenza delle locali autorità civili e militari. Era un evento atteso dall'ottobre 1962,...

IVREA Serata di poesie nel ricordo dei Caduti

Al teatro Giacosa di Ivrea è stato presentato il libro: I Caduti Canavesani nella prima guerra mondiale Distretto militare di Ivrea Il loro...

Gli alpini del 3: in Afghanistan aiuti umanitari dagli alpini del Pinerolese e della...

  A Kabul, in Afghanistan, dai primi di novembre operano per un nuovo mandato di sei mesi gli alpini del 3º reggimento di Pinerolo. Con...

Parole attorno al fuoco

  Il premio letterario nazionale organizzato dalla Sezione ANA di Treviso assieme al Gruppo di Arcade è giunto al termine il 5 gennaio con la...

GRUPPO AUTONOMO ROMANIA La solennit di Ognissanti a Bucarest

In occasione della festività di Ognissanti e del 90º della fine della Grande Guerra, il gruppo autonomo di Romania non ha mancato di...

BELLUNO Farra d'Alpago: nuova sede del Gruppo

Gli alpini sanno sempre dare dimostrazione della loro disponibilità a favore della comunità. Un esempio, fra i tanti, ci viene dagli alpini di...

Don Carlo Gnocchi: Alpino santo

Quando, o alpini, nei momenti più tragici della ritirata di Russia egli promise ai morenti che sarebbe diventato padre dei loro orfani figli, e quando a guerra finita, egli guardò alla pietà immensa di file e file di ragazzi e di bambini mutilati dalla cieca crudeltà della guerra, la sua anima completamente si rivelò: era un soldato della bontà. Darsi per il bene degli altri, consolare, sorreggere, rieducare, far vivere, questa era la sua milizia, questa era la sua vocazione. Eroi eravate tutti, ma lui, per giunta era un santo.

Nikolajewka 66 anni dopo

Nel gennaio del 1946 a tre anni dal tragico epilogo della Campagna di Russia alcuni reduci della Tridentina, per nulla intimoriti dal clima politico di quel tempo, si ritrovarono in una bettola di Brescia città: per ricordare.

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