Celebrato il 66 anniversario di Nowo Postojalowka

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    A metà gennaio ricorre l’anniversario del sacrificio della Cuneense in Russia, la Divisione Martire. Le quattro sezioni consorelle, Ceva, Cuneo, Saluzzo e Mondovì, ricordano unite questa ricorrenza: quest’anno è stata Mondovì l’organizzatrice delle manifestazione comune , anche se poi ciascuna delle altre tre sezioni ha svolto una propria celebrazione. A Mondovì il 66º anniversario della battaglia di Nowo Postojalowka, dove la Cuneense subì le perdite più pesanti, è stato solennizzato domenica 11 gennaio dalla presenza del presidente nazionale Corrado Perona, accompagnato dal vice presidente Carlo Bionaz e dai consiglieri nazionali Luigi Bertino, Mauro Gatti e Bruno Gazzola. Presenti 120 gagliardetti e una dozzina di vessilli scortati dai rispettivi presidenti, oltre ai vessilli della Sezione ospitante con il presidente Norberto Ricci c’erano i presidenti Gianpaolo Daprea della sezione di Ceva, Antonio Franza di Cuneo e Giovanni Greco di Saluzzo. Tra le autorità, il sindaco di Mondovì Stefano Viglione con i consiglieri comunali Borsarelli e Puritanò, il consigliere provinciale Rocca e il gen. Barberis. Infine, ma non certo ultimi, alcuni reduci della gloriosa divisione, con i quali il nostro presidente si è soffermato a lungo a parlare: essi sono la nostra memoria storica, una ricchezza di valori per tutta l’Associazione.

    Sabato sera, al teatro Baretti, c’è stato uno spettacolo intitolato Ricordo in musica , con la fanfara e il coro della Sezione diretti rispettivamente dal maestro Giorgis e dal maestro Tosatti. Nel corso della serata sono stati raccolti fondi che saranno devoluti in beneficenza. Domenica mattina, ammassamento in piazza Repubblica e alzabandiera, con un breve intervento del presidente Perona che ha reso omaggio ai Caduti e ai reduci della Cuneense. Alle autorità del sabato sera si sono aggiunti il presidente della Provincia di Cuneo Costa, il presidente del Consiglio provinciale di Torino, Vanero, consiglieri regionali e provinciali e associazioni d’Arma. Quindi, al ritmo scandito dalla fanfara della Sezione, sfilata fino alla chiesa del Sacro Cuore, dove il vescovo di Mondovì, mons. Luciano Pacomio, ha celebrato la S. Messa a suffragio di tutti i Caduti. A conclusione del rito, il presidente Ricci ha letto la Preghiera dell’Alpino ed è stata deposta una corona alla lapide murata su una parete della chiesa a ricordo dei Caduti della Cuneense.

    Alfio Forlani

    Pubblicato sul numero di febbraio 2009 de L’Alpino.