25.8 C
Milano
giovedì, 17 Luglio 2025

Il “Giorno del ricordo”, a Basovizza

L’inverno sul Carso, col gelo e la bora, non è certo roba da scherzare! Negli ultimi due o tre anni l’hanno sperimentato gli alpini che sono venuti a Basovizza a rendere omaggio alle vittime delle Foibe nel Giorno del Ricordo (10 febbraio). Gelo, neve e tormenta anche alla commemorazione dell’anno scorso alla quale ha partecipato il presidente Perona che, prima di terminare il suo mandato, ha voluto ancora una volta con la sua presenza e con la presenza del Labaro onorare le vittime della Foiba di Basovizza.

Al via i lavori per l’asilo

A Casumaro - una frazione del comune di Cento - sono iniziati i lavori di apertura del cantiere nei primi giorni di febbraio dopo l’espletamento dell’iter burocratico da parte dell’amministrazione comunale solidalmente con l’ANA. Le nostre squadre di volontari che per prime si sono proposte (sezione di Pordenone) stavano già scalpitando ai blocchi di partenza per il non voluto ritardo di una settimana nei programmi.

De Marzi e l’arte del canto

Chiedo ospitalità su L’Alpino per esternare pubblicamente i sentimenti che ho provato la sera del 26 gennaio durante l’esibizione dei Crodaioli di Bepi De Marzi e del coro Alte Cime della sezione ANA di Brescia, nell’ambito delle manifestazioni per il 70° anniversario di Nikolajewka, che ogni anno si tiene a Brescia. Noi del coro Alte Cime abbiamo avuto l’onore ed il piacere di compartecipare a questa serata.

In breve – marzo 2013

Notizie in breve.

Si è spento il gen. Luigi Poli

Si è spenta nelle settimane scorse la voce di uno dei protagonisti della rinascita dell’Esercito italiano e della guerra di Liberazione: il generale Luigi Poli. La notizia è stata data da una nota della Presidenza della Repubblica, in cui il presidente Napolitano ha ricordato la figura del generale e la sua partecipazione da giovane sottotenente, alla conquista di Montelungo e alla Liberazione di Roma dai nazisti.

Una proposta per i nostri cori

Un’idea, senza alcuna presunzione. Era il 25 novembre 2012 alle 17, quando nella chiesa parrocchiale di Dorga della Presolana (Bergamo) per una manifestazione con altri cori, c’era anche Bepi De Marzi col suo coro, i Crodaioli. Un pomeriggio da ricordare. Commovente è stato quando Bepi ha parlato degli alpini sul Don, ricordando l’alpino del Vestone che aveva intonato, prima della disperata ritirata “Mira il Tuo Popolo...”.

Nel ricordo del mio papà

Grasso Maurizio era mio papà. Era nato il 14 febbraio del 1962 a Calosso, da un papà con un passato negli alpini sciatori e da madre casalinga. Nel 1981 a 18 anni aveva svolto il servizio di leva presso la caserma Monte Grappa di Torino, dove era rimasto solo un anno.

Forma e sostanza della stampa alpina

Il Convegno itinerante della stampa alpina (CISA), organizzato dalla sezione di Mondovì, si svolgerà il 20-21 aprile a Vicoforte Santuario (provincia di Cuneo). È un appuntamento che acquista di anno in anno maggiore importanza e urgenza per la necessità del confronto e dell’apporto di idee da tradurre in forma e sostanza sui nostri giornali. Di qui l’invito che al dibattito partecipino gli “addetti ai lavori”, i responsabili delle nostre testate di Sezione e di Gruppo nonché i loro collaboratori ai quali questa esperienza sarà certamente utile.

Armati di fede e di amore

Martedì 15 gennaio ho avuto il piacere di ricevere la rivista L’Alpino, il n. 10 e il n. 11 del 2012 in un colpo solo. A pagina 4 di quest’ultima si possono leggere i dubbi del socio Nicola Pietro Bovio e le inquietudini del parroco di Bellinzago Novarese nei confronti delle armi da usare “…contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana”.

Tre statue un solo motto

Dür per dürà! Il motto del battaglione “Edolo” potrebbe magnificamente riassumere la storia della statua in bronzo che ritrae l’alpino Antonio Valsecchi, realizzata in ricordo della Campagna di Libia. La statua fu ideata dallo scultore Emilio Bisi quasi un secolo fa, nel 1915 a Milano, città dove nacque il glorioso battaglione.

La guerra, il santo e il lupo

Settant’anni fa, 26 gennaio 1943, fronte russo, battaglia di Nikolajewka: un evento del quale esistono, e resistono, memoria e storia. Nikolajewka (alpini), come il porto di Alessandria (decima flottiglia Mas), come El Alamein (parà della Folgore e carristi della Ariete), come Isbuscenskij (Savoia Cavalleria), come Bir el Gobi (i giovani volontari fascisti), come il fronte del Don (ancora alpini), rappresentano luoghi, eventi di valore e di sacrificio, di sangue e di morte, ma anche di speranza, di sopravvivenza, di vita.

Alpini nella vita

Direttore, seguo sempre con interesse i suoi editoriali e le risposte alle varie lettere che riceve. Sono rimasto colpito e affascinato dall'ultimo suo editoriale, parole che senz'altro vengono dal cuore e considerazioni profonde da interpretare e riuscire a trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni.

NELL'ULTIMA SETTIMANA