Premiata “La storia di Neta”
Una “buona annata” il 2013 per il concorso internazionale del gruppo di Arcade e della sezione di Treviso: quest’anno i racconti inviati sono stati 63, molti di ottima fattura. La premiazione è avvenuta domenica 5 gennaio nel palazzetto sportivo comunale con una buona affluenza di pubblico. Presenti alla manifestazione il consigliere regionale Federico Caner, il vice presidente della Provincia di Treviso, l’alpino Floriano Zambon e il sindaco di Arcade Domenico Presti. Il vicario Umberto Tonellato ha portato il saluto della sezione di Treviso in rappresentanza del presidente Raffaele Panno, assente per motivi familiari. Commosso e d’effetto, come sempre, l’intervento del padrone di casa, il capogruppo Florindo Cecconato.
L’Università Cattolica studia l’Adunata degli alpini
Studiare l’impatto economico e sociale dell’Adunata degli Alpini sul territorio è lo scopo del progetto di ricerca curato dal prof. Paolo Rizzi, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Alla presentazione, a Milano, erano presenti il vice presidente vicario dell’ANA Adriano Crugnola, il sindaco di Piacenza Paolo Dosi, il presidente della provincia Massimo Trespidi e il già presidente della sezione ANA di Piacenza Bruno Plucani.
"Ritorniamo a Rossosch" presentazione a Breno il 24 gennaio
Il libro “Ritorniamo a Rossosch - Operazione Sorriso 1993-2013. Il sogno realizzato, vent’anni dopo”, sarà presentato a Breno il 24 gennaio alle ore 20, presso il Palazzo della Cultura (in via Garibaldi).
L’Università Cattolica studia l’Adunata nazionale, presentazione il 17 gennaio
“L’impatto economico e sociale dell’Adunata Nazionale degli Alpini” è il titolo della conferenza stampa in cui sarà presentato il progetto di ricerca dell’Università Cattolica sulla più grande manifestazione alpina. L’incontro è in programma venerdì 17 gennaio, alle ore 12, presso l’aula Maria Immacolata dell’Università Cattolica di Milano (in Largo Gemelli, 1).
Il 16 gennaio presentazione a Biella del libro sui Ca.STA
Il prossimo 16 gennaio, alle ore 21, nella sala convegni della sezione di Biella (in via Ferruccio nazionale, 5) sarà presentato il volume “Ca.STA”, dedicato ai campionati sciistici delle Truppe alpine, edito da Susalibri con prefazione dello storico e giornalista Gianni Oliva.
Cerimonia in ricordo di Teresio Olivelli, per promuoverne la beatificazione
Domenica 12 gennaio presso la Basilica San Lorenzo a Mortara (Pavia) sarà officiata una Messa presieduta dal vescovo di Vigevano S.E. Mons. Maurizio Gervasoni, in suffragio al sottotenente medaglia d’Oro al V.M. Teresio Olivelli.
Tanti ricordi e molti fatti
Ho letto L’Alpino di ottobre con la tua bellissima relazione su “Operazione asilo Sorriso a Rossosch” – 20 anni in amicizia”: bravo, bravissimo! Sei efficace e mi hai coinvolto profondamente in quei ricordi. Ho rivissuto ogni fase, fin dal primo approccio con Morozov 1990, quando con Caprioli e Grossi verificammo, in un breve blitz esplorativo, la completa agibilità dell’asta del Don già occupata dal nostro Corpo d’armata Alpino, da Karabut a Nowa Kalitwa, che ovviamente era per me la zona più toccante e pregna di ricordi incredibili, ma accaduti.
GIOVANI COMBATTENTI PER LA LIBERTA'
![]() |
Per la prima volta la vita e le azioni di tre partigiani della brigata Osoppo vengono analizzate alla luce di preziosi e inediti documenti d’archivio. La vita e la personalità di tre friulani ventenni che seppero combattere quando era necessario, pagando anche con la vita la dedizione al proprio ideale di libertà. |
Gli strumenti della modernità
La guerra sui social network continua quotidianamente senza esclusione di colpi per nessuno. Ma c’è un limite a tutto dettato dalla ragione del buon senso per un utilizzo serio. È anche vero che la natura umana è limitata e sempre più incuriosita verso le novità ma, come dice giustamente Lei, ci vuole il senso della misura per tenere sotto controllo certi fenomeni.
Dopo tanti anni…
Col mese scorso s’è conclusa la collaborazione di Giangaspare Basile con il nostro giornale. Perché si chiederanno i nostri lettori, che lo hanno conosciuto e apprezzato in tanti anni di presenza a L’Alpino? Vorrei dirlo un po’ da filosofo col sorriso, benché con il dispiacere del distacco.
Vorrei aiutarvi ad aiutare
Mi chiamo Laura, ho 21 anni e studio all’Università di Torino. Vi scrivo semplicemente per ringraziare gli alpini per il bellissimo evento che organizzano ogni anno: il ritrovo dei Babbi Natale! Purtroppo non ho mai partecipato direttamente, ma sono molto vicina all’evento per una doppia ragione. In primis, anche io sono stata ricoverata al Regina Margherita quando avevo 12 anni, per un brutto male. Restai in ospedale nel periodo natalizio, e fu davvero un momento buio che ricordo con timore ma anche con l’orgoglio silenzioso di chi ce l’ha fatta.
Un uomo maiuscolo
Caro Bruno, leggendo la lettera “Capitano quaquaraqua” su L’Alpino di novembre, mi sono sentito in dovere di scrivere quello che è successo a me. Alpino del 1°/69, btg. Saluzzo, 4ª Compagnia, caserma Fiore, borgo San Dalmazzo (da Bra e da Torino).