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venerdì, 1 Agosto 2025

A settembre il (nuovo) Convegno della stampa alpina a Costalovara

Nel nostro soggiorno alpino di Costalovara si svolgerà sabato 22 e domenica 23 settembre il 16° Convegno itinerante della stampa alpina (CISA). È l’appuntamento annuale nel quale i direttori e i collaboratori delle testate alpine sezionali e di gruppo si ritrovano per discutere e confrontarsi su argomenti di interesse associativo, presentare iniziative e formulare proposte. Tema del convegno di quest’anno è: “Fare opinione per diventare coscienza civile”.

Sacrari e Onorcaduti

Le scrivo in merito all’articolo su L’Alpino di giugno dal titolo “Sacrari, un accordo con Onorcaduti”. I nostri monumenti ai Caduti, sia quelli nazionali che dei nostri Comuni, sono una parte integrante della nostra storia, noi come cittadini e come alpini, d’accordo col nostro sindaco, diamo un aiuto alla manutenzione ordinaria, ma non ci sostituiamo al Comune.

Inviateci le vostre opere alpine

Visitando la Biennale di Venezia 2011 all’interno del Padiglione Centrale un artista ha presentato una sua opera intitolata “Libertà di espressione”, si poteva con della plastilina disegnare e scrivere su un grande muro ciò che si voleva. 

Alpini, un tutto con tutti

Nella vita, ho sempre creduto che i fatti che determinano qualche cambiamento nel nostro percorso arrivino sempre da segnali estranei alla nostra volontà. La pianificazione e le strategie appartengono alla cultura delle carriere e degli affari. Cose che dovrebbero essere estranee a due categorie di persone, ai preti e agli alpini. Quando a Falcade, alla fine di aprile, il presidente Corrado Perona, la cui “giovinezza” pesca direttamente dal cuore, mi chiese la disponibilità ad assumere la direzione de L'Alpino ne fui un po' stordito.

A Gemona, fra ricordi e commozione

Sono tornati a Gemona dal 13 al 15 aprile, per il loro 1° raduno, gli alpini del glorioso battaglione che non esiste più dal 2005, ma che non sarà mai dimenticato per tutto ciò che ha fatto con sacrificio, sofferenza e soprattutto onore in guerra e in pace. Gemona ha accolto i suoi alpini con affetto, memore dei quarant’anni che li ha ospitati e dell’aiuto nel tragico momento del post-terremoto del 1976. Venerdì i primi abbracci e l’alzabandiera, quindi l’inaugurazione della bella mostra sul “Gemona” curata da Guido Aviani, visitata da tanti alpini, cittadini e ragazzi delle scuole. Sabato deposizione di corone in onore dei Caduti in Russia, degli alpini della Julia sepolti sotto le macerie della caserma Goi, del Galilea.

Alpini per il servizio d’ordine durante la visita del Papa a Milano

Il 3 giugno, in occasione della visita del Papa che ha richiamato un milione di persone da tutti i continenti, gli alpini della sezione di Milano hanno affiancato le forze dell’ordine nel controllo degli accessi all’area riservata ai fedeli, presso l’aeroporto di Bresso. Erano in 120, tra cui alcuni alpini del Servizio d’Ordine Nazionale e i giovani della mininaja e sono stati impegnati dalle 4 e un quarto del mattino fino al termine della cerimonia.

Adriano Canini ci ha lasciato

Lutto alla sezione Pisa-Lucca-Livorno: il presidente Adriano Canini è morto mercoledì 27 giugno. Era in carica da sei anni.Nato il 6 agosto 1934, lascia la moglie e quattro figli. Canini era amatissimo dai suoi alpini, che ha guidato con la saggezza e la fermezza del buon padre di famiglia.

Grazie alpini di Carzago della Riviera

Siamo i genitori di un bambino che ha terminato la classe quinta alla scuola di Carzago della Riviera (Brescia) e vorremmo, attraverso il suo giornale, fare dei ringraziamenti. Vogliamo ringraziare la sezione di Salò ed in particolare gli alpini di Carzago della Riviera ed il loro capogruppo per aver organizzato e realizzato, nel mese di maggio, una meravigliosa gita per i nostri ragazzi al rifugio alpino di "Campèi de Sìma", un bellissimo rifugio che si trova all'interno del Parco dell'Alto Garda Bresciano nel territorio del comune di Toscolano Maderno.

Da Rossosch ci accompagna quel sorriso dei bambini

Sono trascorsi vent’anni dall’inizio dei lavori per la costruzione dell’asilo “Sorriso” a Rossosch, a ricordo del sacrificio del Corpo d’Armata alpino mandato allo sbaraglio con l’Armir nella sciagurata invasione della Russia, a fianco della Wehrmacht. Follia di dittatori. Gli alpini, si sa, si comportarono qual sono: obbedienti e fedeli al dovere, capaci di eroismi quotidiani ma incapaci di odiare, generosi sempre. Quell’asilo costruito sui luoghi della battaglia è la dimostrazione del loro desiderio di pace e di fraternità.

Mauro Gatti è andato avanti

Il consigliere nazionale Mauro Gatti è andato avanti. Nato a Torino il 28 giugno 1954 risiedeva a Moncalieri (Torino). Lascia la moglie e due figli ai quali va l’affettuosa vicinanza del nostro presidente nazionale Perona, del Consiglio Direttivo Nazionale e di tutta l’Associazione. Mauro aveva svolto servizio militare nel 1977/78: CAR a San Rocco Castagnaretta (Cuneo), compagnia controcarro della brigata Taurinense. Aggregato al Reparto Comando e Trasmissioni era  stato congedato con il grado di caporalmaggiore. Era iscritto al C.A.I. dal 1974 e dal 1994 al gruppo di Testona (sezione di Torino).

Punti di vista sull'Adunata

Scusate, ma dopo aver letto l’ultimo numero del “nostro” L’Alpino mi sono sorte alcune domande. Se tutto è andato bene a Bolzano allora perché per andare a dormire nella Fiera bisognava passare attraverso i tornelli alla moda degli stadi italiani, forse si temevano scontri tra gli ultras?

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