Home 2019
Archivio
Nelle foto di guerra colte al volo, gli sguardi, le situazioni, trasmettono tutta la loro autenticità comunicativa. Stesso risultato che Egisto Corradi (Parma, 1914 – Milano, 1990) otteneva con le parole. Nelle sue numerose cronache da inviato all’estero fu un abile e acuto osservatore che fotografava la realtà, scevro...
Scrittore, giornalista, inviato speciale, poeta, saggista, ufficiale, diplomatico, agente segreto, sceneggiatore, regista. Sono solo alcune delle occupazioni di uno dei personaggi più poliedrici e contraddittori del Novecento, Curzio Malaparte, al secolo Kurt Erich Suckert (Prato 9 giugno 1898 – Roma 19 luglio 1957), terzogenito della milanese Edda Perelli e...
Seguendo lo spirito interventista di molti coetanei, allo scoppio della Grande Guerra Francesco “Cesco” Ugo Tomaselli (Venezia, 14 gennaio 1893 – Milano, 12 novembre 1963) si arruolò volontario combattendo con il battaglione Vicenza del 6º Alpini e guadagnandosi sul campo una Medaglia d’Argento e una di Bronzo al Valor...
“Quattro anni e tre mesi, cioè 51 mesi. Che anni! Quanti desideri e rimpianti, ripensando, che atroci dolori, e come sono invecchiato di spirito! Domani vestirò l’abito borghese, smesso 51 mesi fa e non più portato neppur per un’ora, e lascerò la mia cara divisa di alpino”. Concludeva così...
Se diciamo Le scarpe al sole non può non venire in mente Paolo Monelli (Fiorano Modenese, 15 luglio 1891 – Roma, 19 novembre 1984), versatile uomo del suo tempo, giornalista, scrittore, alpino che partecipò ad entrambe le guerre mondiali. L’impronta militare gli era stata trasmessa dal padre Ernesto, ufficiale...
“Ecco, vorrei tanto che nelle sedi dei nostri Gruppi si ritrovasse quell’atmosfera serena e dolcemente felice, anche poeticamente nostalgica e innamorata degli indimenticabili vent’anni alpini. I nostri eterni vent’anni. E cantare, e sorridere, e raccontare la vita “nel continuo finire del tempo”. Cantiamo, fratelli alpini, cantiamo che fa bene”....
«Nikolajewka per me è quella chiesa dal cui campanile una mitragliatrice seminava tra noi terrore e morte, e io ebbi l’ordine di andare a farla tacere: e allora mi misi a correre in direzione di quella chiesa e ad ogni passo mi dicevo: ‘Adesso mi prendono, adesso mi prendono,...
Il capitolo Friuli fu uno spaccato di vita associativa che cambiò profondamente chi lo visse e, per certi versi, l’Associazione stessa. I verbali del Consiglio Direttivo del 1976 raccontano di un uomo, il Presidente nazionale FRANCO BERTAGNOLLI, risoluto, decisionista, fermo nelle sue convinzioni. Se la partenza verso il Friuli...
Prima la guerra, poi la prigionia. La moglie Nora e il figlio Bruno non ebbero notizie per molto tempo, non sapevamo se fosse vivo o morto. LUIGI REVERBERI fece ritorno a casa un giorno di ottobre del 1945. Due anni più tardi fu costretto a lasciare l’Esercito, lavorò allora...
“La vedevamo questa cima, erta sopra di noi, con i suoi denti aguzzi e con i suoi terrazzi di roccia, quasi inaccessibile al piede umano. L’impresa sembrava follia: se difficile poteva sembrare la semplice scalata, pazzesco pareva il conquistarla sotto il fuoco nemico”. Era la fine di agosto del...
Un tocco deciso, capace con un unico tratteggio di fissare sulla carta la peculiarità propria di quel tal personaggio. Nascono dalla sua mano i manifesti più belli delle Adunate nazionali, delle vicende di naja, dello spirito alpino. È GIUSEPPE (BEPPO) NOVELLO da Codogno, pittore, illustratore, capitano della 46ª del...
“Gli alpini sono un po’ come le belle donne e piacciono a tutti. Ma, trovarne la ragione, è un affare un poco complicato e difficile, per il fatto che chi non ha fatto l’alpino non sa da che parte incominciare e, se apre bocca, infila una fesseria dietro l’altra,...
ULTIMI ARTICOLI
Partecipa anche tu al Campo Scuola all’Adunata di Biella
In occasione della 96ª Adunata nazionale Alpini che si terrà a Biella, stiamo organizzando un’attività volta a pubblicizzare i Campi Scuola coinvolgendo tutti coloro...