Centro Studi

Via Marsala, 9 – 20121 Milano (piano terra)
Tel. 0262410207
centrostudi@ana.it

CHI SIAMO

Su proposta dell’allora consigliere nazionale Alfredo Costa, l’Associazione Nazionale Alpini decise di dotarsi un Centro Studi per raccogliere, organizzare e catalogare tutto ciò che riguarda la storia e le tradizioni del Corpo degli Alpini (libri, raccolte storiche, testimonianze dirette, ecc.), tutte le notizie attinenti la storia dell’Associazione, delle sue sezioni, dei suoi gruppi dalla loro costituzione ad oggi nonché tutto il materiale relativo all’attività dell’ANA (volontariato, protezione civile, sport, attività sociali, ecc.), in modo da poter mettere a disposizione dei soci e di quanti abbiano interesse tutto il materiale disponibile.

Creare un importante ‘contenitore’ non solo fisico, ma anche virtuale, in cui inserire i tesori dell’ANA e degli alpini, la storia, i canti, le esperienze importanti, le innumerevoli realtà associative e la meravigliosa realtà della stampa alpina. 

E quello che si vuole è che questo contenitore non sia una scatola chiusa, ma abbia ‘aperture’, finestre, porte e sportelli da cui tutti possano prendere e dare, nel modo in cui sono capaci: dovrà essere una vetrina per ‘esporre i gioielli di famiglia’ rivolta a chi non ci conosce; dovrà essere uno ‘sportello informazioni’ per chi cerca notizie sugli alpini, sulla associazione, ma anche sui soldati, e su quella che fu la naia.

E’ l’inizio di un nuovo sentiero, forse non meno erto di quelli che abbiamo trovato in montagna ma, con lo stesso spirito, lo percorreremo: non possiamo più correre il rischio che i tanti tesori dei quali siamo custodi vengano perduti o, peggio, dimenticati.

Il Centro Studi è composto da una commissione nominata annualmente dal Consiglio Direttivo Nazionale. Per il periodo 2023-2024 è così formata: Paolo Saviolo (responsabile), Luigi Lecchi, Corrado Vittone, Carlo Fracassi, Andrea Sgobbi.

Si avvale inoltre della collaborazione di soci alpini e volontari: Andrea Bianchi, Alessio Benedetti, Mauro Depetroni, Gianluca Marchesi, Pier Luigi Scolé, Cristina Silvani e Valter Lazzari.

COSA FACCIAMO

Il Centro Studi ANA si propone di:

  1. raccogliere ed archiviare sistematicamente tutto ciò che riguarda la storia e le tradizioni del Corpo degli alpini (libri, raccolte storiche, testimonianze dirette, ecc.) 
  2. raccogliere ed archiviare sistematicamente tutte le notizie attinenti la storia dell’A.N.A., delle sue Sezioni, dei suoi gruppi, dalla sua costituzione ad oggi, 
  3. raccogliere tutte le notizie relative alla attività dell’A.N.A. (volontariato, protezione civile, sport, attività sociali, ecc.),
  4. raccogliere tutte le informazioni attinenti l’esistenza di materiali (reperti, armi, divise, ecc.) che riguardino sia il corpo degli alpini che l’Associazione Nazionale Alpini ubicati in luoghi diversi dall’archivio del Centro Studi A.N.A. (musei, sedi A.N.A., privati, reparti militari, ecc.),
  5. prevedere l’emissione periodica di ‘cataloghi tematici’ del materiale raccolto, sia in modo cartaceo che informatico (CD, dischetti, internet, ecc.),
  6. costituire una sorta di ‘agenzia’ per il reperimento di materiale, di informazioni, di notizie storiche su tutto il ‘mondo alpino’.

Più in particolare l’interesse del Centro Studi è volto a progetti concreti quali:

la biblioteca virtuale: catalogazione dell’intero patrimonio librario della Sede Nazionale, delle Sezioni e dei Gruppi;
la raccolta delle memorie dei “veci” ad opera delle Sezione e dei Gruppi;
il costante aggiornamento della storia dell’Associazione Nazionale Alpini con la formazione di schede tematiche di rapida consultazione;
censimento di cori e fanfare;
cura i rapporti con importanti collezioni in modo da renderle disponibili al pubblico (ad esempio all’archivio della famiglia Bedeschi o Prisco) ed evitare che, con il tempo, vadano disperse;
seleziona e collezione tutte le attività “culturali” organizzate dai Gruppi e dalle Sezioni in modo da renderne semplice ed immediata la divulgazione
cura i rapporti con importanti istituzioni culturali (ad esempio con le Università) per la realizzazione di eventi di particolare rilevanza (tavole rotonde ecc.)

Il Centro Studi, in buona sostanza si propone di divenire un vero e proprio polo di attrazione per “… pensatori alpini” al fine di pervenire alla diffusione e diversificazione delle nostre attività culturali in modo da mantenere alto il livello di attenzione e di curiosità di una società stanca e distratta, che ha, però, una gran voglia di riscoprire i valori e i sentimenti che l’Associazione da sempre custodisce.