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venerdì, 27 Giugno 2025

RADUNO TRIVENETO 2007: UN DVD DEL GRUPPO DI ARZIGNANO

FIDENZIO GRIGO
RADUNO TRIVENETO 2007: UN DVD DEL GRUPPO DI ARZIGNANO
Il gruppo ANA 'Mario Pagani' di Arzignano ha realizzato il DVD “Raduno Triveneto 2007 Un anno con gli alpini di Arzignano per 80 anni di storia'. Con un lavoro di grande impegno sono state raccolte le immagini degli eventi più significativi che hanno caratterizzato il grande raduno triveneto 2007 e l' esercitazione triveneta di Protezione Civile. Il DVD è disponibile al prezzo di 10 euro presso la sede del Gruppo in Via dello Sport, 12 Arzignano. Può essere richiesto anche alla sede della Sezione ANA di Vicenza in Viale B. D'Alviano, 6 tel. 0444.926988 fax. 0444.927353.

LA JULIA MUORE SUL POSTO

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“La Julia muore sul posto” è uno dei testi più veri e completi che io rammenti di aver letto. In questo libro, edito a cura del gruppo alpini di Padova sud in accordo con la famiglia Tognato, si ritrovano le colonne portanti del mito leggendario degli Alpini. “Sopravvissuto probabilmente perché ferito”, è scritto nel retrocopertina, nella presentazione del giovane comandante di un Plotone della 265ª Compagnia del battaglione Val Cismon, in Russia con la leggendaria Divisione alpina “Julia”. Io credo invece che il “signor tenente Mario Tognato” sia morto con loro, anche perché proprio e soltanto lui predestinato a tornare.

AQUILE CONTRO

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“Finita la guerra, su quelle tormentate montagne scese il velo silenzioso della pace. Una indimenticabile pagina di storia è stata scritta con il sangue da quegli uomini che, senza odio, combatterono per la difesa della propria Patria”. Fra “quegli uomini” che combatterono per quattro anni, tre mesi e quattordici giorni c’erano gli alpini di Godega San Urbano, del battaglione Pieve di Cadore. Alpini che combatterono su montagne che oggi sono un museo all’aperto.

MONTE GRAPPA TU SEI LA MIA PATRIA

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La letteratura sulla prima Guerra Mondiale conta parecchie decine di migliaia di titoli per cui si ha la convinzione che poco di nuovo possa ancora essere scritto. Questo libro fa eccezione, perché eccezionale è la storia uscita dal diario di un ufficiale fiorentino, per niente affascinato dall’avventura della guerra, che nel suo peregrinare dall’Altipiano dei Sette Comuni all’Isonzo, finisce, nel novembre del ’17, sul Col della Beretta, Monte Grappa, con i suoi alpini del Battaglione Monte Clapier a contrastare i furiosi attacchi degli austroungarici che, ad un passo dalla pianura vicentina, si giocavano l’ultima partita. Andato all’assalto di un nido di mitragliatrice viene colpito alla testa da una scheggia di granata e, fortunosamente salvato dai suoi soldati, passa da un ospedale all’altro, tra l’incertezza dei medici se curarlo o lasciarlo alla sua sorte.

LE SCARPE AL SOLE

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Il libro di Paolo Monelli non ha bisogno di recensione. È un classico della narrativa sulla Prima Guerra Mondiale, ormai introvabile da decenni e riproposto dalle Edizioni Libreria Militare su insistente richiesta da parte di giovani interessati alle vicende narrate da un alpino speciale. Studente di giurisprudenza affronta l’esperienza militare “con un bagagliuccio compiaciuto di pedanterie liceali ed universitarie, con confuse idee politiche … un oscuro e torbido amor di Patria … nessuna conoscenza degli uomini”.

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