Sappiamo di poter contare sull’ANA ogni volta che andiamo in missione
TREVISO Al Portello Sile : lo spazio culturale che collega gli alpini e la...
Il gen. claudio Berto al comando della Taurinense
State leggendo il 1309 numero
Sfogliando i nostri giornali
CUNEO Primo raduno del raggruppamento Alta Langa
PADOVA Quattro cippi dedicati alla Repubblica
Il gen. Rondano nuovo comandante del Centro Addestramento Alpino
Il senatore Bossi indossa il cappello alpino
Giovani (18 25 anni) per 2 settimane in divisa con gli alpini
Parte, in via sperimentale, il progetto 'Pianeta Difesa' che la stampa ha definito 'mininaja' annunciato dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa in occasione dell'Adunata Nazionale di Latina. Per 100 150 ragazzi tra i 18 e i 25 anni (di cui 30 ragazze), infatti, a settembre si aprirà la possibilità di un breve periodo addestrativo presso un reparto alpino .... I ragazzi vestiranno la divisa ed entreranno in contatto con il mondo militare.
In data 22 luglio 2009 il Gabinetto del Ministro della Difesa ha comunicato che, a titolo sperimentale, dal 14 al 26 settembre p.v. avrà esecuzione il progetto “Pianeta Difesa” che prevede il soggiorno presso le caserme di Brunico e Dobbiaco di 100 150 giovani (di cui 30 ragazze) di età compresa tra 18 25 anni, che siano di sana e robusta costituzione e che non abbiano pendenze penali.
JULIA Storia dei suoi alpini 1949 2009
In occasione del 60° anniversario della costituzione della “Julia” si è voluto pubblicare un libro fotografico che illustri l’evoluzione della Brigata dal 1949 sino ai nostri giorni. La realizzazione dell’opera è stata impegnativa soprattutto per la difficoltà di dover effettuare una scelta tra un’ampia documentazione fotografica su un periodo di tempo caratterizzato da numerose attività addestrative ed operative e continue trasformazioni negli equipaggiamenti, negli armamenti e nella vita quotidiana di caserma. |
Da Cima Vallona l’appello alla pacificazione storica e a una memoria condivisa dai tre...
Anche una strada ricorda ora i Caduti di Cima Vallona. É stata inaugurata a Santo Stefano di Cadore dal sindaco neo eletto Alessandra Buzzo, alla presenza dei familiari delle vittime: la sorella dell'alpino Armando Piva, i fratelli del sergente paracadutista Olivo Dordi, la moglie e la figlia del sottotenente dei parà Mario Di Lecce. La moglie del capitano dei carabinieri Francesco Gentile, presente nelle ultime due cerimonie passate, ha fatto pervenire un messaggio di ringraziamento. Un altro sottufficiale dei parà, Marcello Fagnani, riportò in quell'attentato ferite gravissime, ma sopravvisse.