20.3 C
Milano
martedì, 22 Luglio 2025

Com’è nata la scuola

Si tratta di un nuovo edificio inserito in un polo scolastico già esistente con la scuola elementare e la scuola media di recente realizzo, previsto ad un solo piano fuori terra inserito in un contesto verde, assimilabile a parco, con accesso indipendente su una carreggiata pubblica di scarso traffico. L’area coperta di metri quadri 700 circa insiste su un lotto di 5.000 metri quadri.

Tre Alpini. Con la A

Visi immobili e concentrati, occhi lucidi di commozione fissi sul palco dove i premi per “l’Alpino dell’Anno 2012” stanno per essere consegnati. La folla assiepata sulla piazza del Comune di Varazze, città che quest’anno ha voluto organizzare l’evento, è stretta attorno agli alpini Giuseppe Zonca e Luca Antonacci e al parente dell’alpino “andato avanti” Walter Bevilacqua e ascolta in profondo silenzio la lettura delle motivazioni per le quali i tre sono stati prescelti tra le numerose segnalazioni delle sezioni ANA.

Vorrei…

Il 10 giugno 2013 si sono celebrati i cent’anni dell’Opera all’Arena di Verona. Al termine della rassegna musicale la brava presentatrice Antonella Clerici chiama tutti gli artisti della serata sul palco, in primo piano Andrea Bocelli decorato con l’onorificenza di Grande Ufficiale. Attorniata da uno stuolo meraviglioso di voci, la Clerici presenta il Canto degli Italiani che, dice, “vuole essere un incoraggiamento per tutti”.

Pionieri e guastatori della Julia a Cargnacco il 13 ottobre

Il 13° raduno annuale dei veci pionieri e guastatori alpini della Julia si svolgerà il 13 ottobre a Cargnacco con il seguente programma: ore 9 ritrovo a Cargnacco presso
il Tempio – 10 Messa, allocuzioni e deposizione di una corona al sacello del Soldato Ignoto, 12,30 rancio alpino.
Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 0432-282546; 338-5791152.

La presidente Boldrini in visita all’asilo

Alla scuola materna di Casumaro è arrivata un’ospite inattesa quanto gradita dagli alpini che stavano eseguendo gli ultimi preparativi in vista dell’inaugurazione: la presidente della Camera Laura Boldrini, che stava facendo una visita ai luoghi terremotati dell’Emilia. Era accompagnata dalla presidente della Provincia di Ferrara Marcella Zappaterra, dal presidente della Regione Vasco Errani e dal sindaco di Cento Piero Lodi.

Rispetto per la Preghiera dell’Alpino

Ho seguito la sfilata degli alpini a Piacenza commovente e suggestiva come al solito. Sono un’amica degli alpini iscritta al gruppo ANA di Pontebba (Udine) figlia e nipote di veci alpini. Questo mio scritto è per ringraziare il direttore de L’Alpino che, nel suo intervento su Rai3, ha preso posizione riguardo alla preghiera dell’Alpino, che purtroppo viene recitata modificata, perché a qualcuno dà fastidio che si parli di armi.

Progettare sogni

Viva il 1° Maggio, anche se in questo periodo la situazione economica e sociale è sempre più difficile, con l’aumento di disoccupati, precari, aziende che chiudono e tante persone che sono alla disperazione.

L’asilo dal cuore alpino

W gli Alpini. Grazie agli Alpini: è la scritta preparata dai bambini di Casumaro, appesa alla vetrata della nuova scuola materna voluta e realizzata dall’Associazione Nazionale Alpini in un paese, frazione del comune di Cento, a cui la forza del sisma del maggio 2012 ha strappato l’asilo. Dopo un anno trascorso all’interno dei moduli scuola, retrostanti alla nuova struttura, i bambini, assieme alle insegnanti e alla comunità intera, ancora scossa dal terremoto, hanno accolto e festeggiato, sabato 1° giugno l’arrivo del popolo degli alpini.

Se il canto ti accompagna

Un giorno che Papa Giovanni Paolo II era in vacanza in Valle d’Aosta, andò a fargli omaggio un coro di lassù. Quando cominciò a cantare “Signore delle cime”, il Papa esclamò “Questa la so anch’io”. Ma nella sua Polonia, molti cori la intonano così: Bóg nieba, Pan szczytów... Due sole strofe, naturalmente, perché la terza, che i miei Crodaioli non propongono, non è mia: è stata scritta da un caro amico ormai salito nel silenzio di Dio, Rolando Moro di Carmignano di Brenta.

Esempio trascinante

Questa è la mail che ho ricevuto oggi da un’amica piacentina. “La nostalgia è scattata un secondo dopo i saluti... È stata una grandissima festa, ho parlato con gente che per me non ha un nome e della quale presto svanirà anche il ricordo del volto.

Alla scoperta del Forte

Werk Gschwent di Lavarone, oggi meglio noto come Forte Belvedere, fu progettato dal Genio militare austro-ungarico sotto la direzione del tenente ing. Rudolf Schneider e realizzato tra il 1908 e il 1912 su uno sperone di roccia calcarea che sporge a strapiombo sulla Valdastico. Doveva costituire uno dei punti di forza lungo la linea dell’ipotetico fronte contro l’Italia, nonostante gli accordi della Triplice Alleanza firmata il 20 maggio 1882 dall’Italia che si univa così alla Germania e all’Austria-Ungheria: un patto del quale i nostri “alleati” si fidavano evidentemente assai poco se dalle fine dell’Ottocento ai primi del Novecento diedero il via alla costruzione di una serie di forti lungo tutto l’arco alpino di confine per bloccare gli accessi alle valli strategiche.

“Lupi della Monte Bianco” a Recoaro Terme

Il 27, 28 e 29 settembre si svolgerà a Recoaro Terme il 17° raduno dei “Lupi della Monte Bianco”. Nella mattinata di sabato 28 è previsto il pellegrinaggio al Sacrario del Monte Pasubio. Il programma completo è pubblicato sul sito www.lupidellamontebianco.it.

NELL'ULTIMA SETTIMANA