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venerdì, 11 Luglio 2025

Vivere per l'Italia

Il 12 luglio 1916, nel Castello del Buonconsiglio di Trento, viene impiccato per alto tradimento il tenente degli alpini Cesare Battisti, classe 1875. È un’esecuzione impietosa e macabra: al prigioniero è stata tolta la divisa da ufficiale, sostituita con un abito liso e fuori taglia che lo rende goffo; nella Fossa della Cervara, sul retro del castello, è stato approntato un patibolo rudimentale sul quale sale il boia Josef Lang, fatto venire apposta da Vienna; l’esecuzione viene ripetuta due volte perché il cappio, troppo sottile, si spezza e deve essere sostituito con una corda più resistente; al termine, il fotografo immortala il boia e i suoi collaboratori in posa con sorriso beffardo accanto al corpo penzolante del Battisti. 

Nessuna scusa

Mi riferisco alla lettera pubblicata sul numero di aprile de L’Alpino. Innanzitutto spero che Matteo Temesio si sia ripreso completamente e gli auguro ogni bene, gli raccomando tuttavia di non seguire il consiglio che gli è stato dato dalla redazione di “cambiare autore”.

L’Orobica canta De Marzi

Le poesie di Bepi De Marzi trasportate con passione dalla forza espressiva della musica. È questo il filo conduttore dell’ultimo Cd del Coro Alpino Orobica che sarà presentato domenica 25 settembre, alle ore 16, presso la Chiesa di Santo Stefano a Mariano Comense (in via Santo Stefano, 46). 

La dignità offesa

La meravigliosa creazione dell’artigiano, o meglio, del maestro Carluccio Zangirolami di Portoviro, assemblata con frammenti di residuati bellici risalenti alla Grande Guerra, raccolti sul monte Valbella, che ho chiamato “la sentinella”, dai giorni dell’Adunata Triveneta 2013 a Schio, sta simbolicamente di guardia sulla tomba di mio figlio, Matteo Miotto nel piccolo cimitero di guerra a Thiene dove riposano in gran parte soldati del primo conflitto mondiale. 

L’angelo del Kenia

Franco Pini è stato un moderno cavaliere di ventura senza maglia né paura, vestito solo della sua luminosa umanità ha affrontato avventure nobili e temerarie. Alpino del Tirano, classe 1932, sposato con quattro figli, dal 1982 ha dedicato gran parte della sua vita alla promozione umana, economica e culturale di un villaggio del Kenia, Nyagwethe. 

“Rendi forti le nostre armi…”

Leggo ancora una volta una lettera che ci riporta alla nostra Preghiera, anche se questa volta non ha nulla di “polemico”. Colgo l’occasione, per ricordare a tutti che la “Preghiera dell’Alpino”, in quanto tale, non ha bisogno né di modifiche né di interpretazioni.

TRIDENTINA – I giorni della gloria

All’inferno o alla gloria: per un soldato dipende sempre dai punti di vista e dalla scelta individuale. E in quei tragici giorni del gennaio 1943 in terra di Russia, gli alpini della Tridentina e quelli della Cuneense e della Julia andarono deliberatamente alla gloria. E furono, senza retorica, tutti eroi: i caduti e i sopravvissuti. La Tridentina fu l’unica grande unità italiana ad uscire praticamente imbattuta dalla disastrosa Campagna di Russia, scrivendo, per la storia, una rara pagina di valore militare nella vittoriosa battaglia di Nikolajewka, preceduta da ben undici sanguinosi combattimenti, sempre vittoriosi, contro le avanzanti colonne corazzate russe. Una limpida vittoria delle armi italiane anche se conseguita nel corso di una ritirata apocalittica.

I cantieri in Friuli

Mi felicito sia con lei che con tutta la redazione perché il nostro giornale è sempre più bello e interessante. L’edizione di marzo è stata magnifica sia per gli articoli che per le foto. Mi ha fatto ringiovanire di trent’anni. Uno studente sedicenne me l’ha requisito per leggerlo con calma. La Rai a L’Aquila è stata un fallimento perché presentato da due donne non documentate. 

Guardare oltre

Su Cesare Battisti sono stati scritti numerosi volumi. Figura poliedrica di geografo, statista, politico e militare; a seconda dell’epoca in cui vennero compiuti gli studi e delle ideologie degli autori, Battisti fu mistificato o rigettato. Inoltre, la maggior parte di questi volumi sono edizioni rare e gli studi più scientifici e obiettivi sono purtroppo relegati in pubblicazioni accademiche di difficile divulgazione.

Una precisazione

Ieri mi è arrivato il nostro giornale e leggendo la posta a lei indirizzata, avendo per titolo “I fucilati di Cercivento” sono saltato sulla sedia. Leggendo la sua risposta, infatti presentava un’inesattezza che può considerarsi grave. La mia regione è suddivisa in tanti territori, una prova sono le ben otto Sezioni dell’Ana. 

"Don Gnocchi ci parla", serata dedicata alla memoria a Pozzolengo

Sabato 9 luglio, alle ore 20.45, si svolgerà a Pozzolengo (Brescia), in piazza don Carlo Gnocchi, una serata dal titolo “Don Gnocchi ci parla”, dedicata alla memoria, agli scritti, alle immagini, all’Opera del beato cappellano alpino nel 60° anniversario della scomparsa. 

Marco Barmasse

È nato ad Ivrea nel 1950, è coniugato e ha un figlio. Diplomatosi perito industriale, è stato funzionario della Olivetti, dove ha svolto l’intera...

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