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mercoledì, 18 Giugno 2025

La fortuna di Accumoli

Un caro saluto a voi tutti da Accumoli e grazie della possibilità che mi date con il nostro giornale di ringraziare quelle tantissime persone che in tutti i modi hanno cercato di aiutarci. Ormai è trascorso un anno da quel brutto giorno che di fatto ha cambiato la nostra vita e se anche ancora adesso la terra non smette di tremare io penso che come hanno fatto altre genti un po’ in tutta Italia bisogna metterci coraggio, un nuovo progetto di vita e ricominciare. 

Unificatore di culture

Nella sua risposta pubblicata sul numero di maggio lei cita Carlo Magno come unificatore di popoli e nazioni europee, le rammento che prima dell’Ottocento i Longobardi avevano riunito l’Italia sotto un’unica corona fatta eccezione per lo Stato Pontificio. 

La bellezza di fare insieme

Ci rivolgiamo a lei per ringraziare pubblicamente in modo semplice delle persone speciali: il Gruppo di Terrossa (Verona). Parecchi anni fa la nostra famiglia gestiva un bartrattoria in questo piccolo centro di circa mille abitanti e il locale veniva abitualmente frequentato dagli alpini che lo consideravano all’epoca l’unico importante punto di riferimento. 

Moto tour sulle strade della Grande Guerra

In moto sulle strade della Grande Guerra. L’evento organizzato dall’Associazione Alpini Motociclisti porterà dal 28 settembre al 3 ottobre i “centauri con la penna” dal Forte di Montecchio (Colico) al Museo di Rovereto (Trento): 1.250 chilometri attraverso i luoghi della memoria, l’Adamello, il Grappa, la zona delle Dolomiti, Caporetto, Redipuglia.

Pellegrinaggio solenne al Monte Tomba

Quest’anno il 58° pellegrinaggio sul Monte Tomba, teatro di aspri scontri durante la Grande Guerra, ha carattere di cerimonia solenne con la presenza del Labaro Ana e del Presidente Sebastiano Favero. Il programma prevede per sabato 2 settembre le commemorazioni sul Monte Grappa con l’omaggio ai Caduti e la marcia sui sentieri della Grande Guerra, dal Grappa al Tomba. Domenica 3 settembre cerimonie sul Monte Tomba a partire dalle ore 9,30.

Il 2 e 3 settembre pellegrinaggio al Monte Pasubio

Il 2 e 3 settembre la Sezione di Vicenza organizza l’annuale pellegrinaggio sul Monte Pasubio a ricordo dei Caduti. L’inizio delle cerimonie è previsto sabato alle ore 10 alla Chiesetta di S. Maria del Pasubio e nel primo pomeriggio deposizione delle corone ai Denti. Domenica 3 settembre commemorazioni all’Ossario del Pasubio, al Colle Bellavista.

Il Premio “Fedeltà alla Montagna” al vernantino Michelino Giordano

Grande successo per i festeggiamenti del 37° Premio “Fedeltà alla Montagna” che si sono svolti a Vernante (Cuneo) sabato 26 e domenica 27 agosto. Migliaia di penne nere provenienti da tutta Italia sono giunte nel paese dei murales di Pinocchio per unirsi alle celebrazioni del più importante evento dell'Ana dopo l'Adunata nazionale.
Quest'anno il riconoscimento è stato assegnato a Michelino Giordano, 45 anni, vernantino titolare dell'azienda agricola Isola a Palanfrè, per essere rimasto fedele alla terra dove è nato e per l'impegno dimostrato nel perseguire il recupero di quest'area montana attraverso la sua attività nell'azienda di famiglia.

Impegniamoci per il nostro futuro

Siamo freschi reduci dalla nostra Adunata nazionale, quest’anno tenutasi a Treviso, dove abbiamo vissuto momenti intensi di ricordo del Centenario della Grande Guerra, proprio lì nei luoghi dove dopo la rotta di Caporetto sul Grappa, sul Montello e sul Piave i nostri soldati e l’Italia intera seppero riscattarsi, dove per la prima volta gli italiani si sentirono uniti. Fu allora, io credo, che l’Italia divenne una nazione e che gli italiani acquisirono una propria identità di popolo. 

Il bene porta bene

Anche se da ogni numero de L’Alpino troverei spunto per scriverti, oggi non posso farne a meno. Innanzitutto brevità come tu scrivi. Vengo al punto. Approvo in toto la lettera dell’artigliere da montagna (come il sottoscritto) Fausto Oggionni (Riflessioni di un ateo, L’Alpino, maggio 2017) e la tua risposta. 

La leva del futuro

Romano Prodi, ai tempi del suo ultimo Governo, lanciò l’idea di rendere obbligatorio un servizio di sei mesi alla nazione. Civile o militare, a scelta dei giovani. La proposta, molto interessante, non ebbe seguito. Ora la ripropone Matteo Salvini (dopo che Renzi aveva auspicato un servizio civile obbligatorio) e io la condivido appieno, pur non essendo leghista. Il ripristino del servizio obbligatorio (civile o militare) non è un’idea di destra né di sinistra.

Iniziano i lavori

Sono stati mesi di grande impegno per il Consiglio Direttivo Nazionale, per il Presidente Sebastiano Favero e in particolare per la commissione Grandi Opere. Decine di sopralluoghi in Centro Italia, gli incontri con le amministrazioni comunali, con i tecnici e con i responsabili Ana per dar corpo ai quattro interventi, uno in ogni Regione colpita dall’ultima forte scossa che a inizio anno ha aggravato la già precaria situazione. 

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