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lunedì, 16 Giugno 2025

“Il Corpo Italiano di Liberazione”, conferenza a Torino

Mercoledì 18 aprile, alle ore 21 presso il Circolo ufficiali dell’Esercito di Torino (in corso Vinzaglio, 6), si terrà una conferenza, curata dal gen. Luigi Poli, sul tema “Il Corpo Italiano di Liberazione”.

Addio a fra Martino, cappellano reduce di Russia

Fra Martino Toniolo, cappellano della Divisione Julia con l'8° Alpini, btg. Cividale, è andato avanti. Aveva 89 anni. Originario di Treviso, da quasi mezzo secolo viveva nel convento dei cappuccini di Schio. Era sempre presente alle nostre Adunate Nazionali, dove sfilava con la sezione Bolognese-Romagnola in quanto fondatore del gruppo alpini di Monghidoro.

Pellegrinaggio nazionale all’Ortigara 7-8 luglio 2012

Sabato 7 e domenica 8 luglio le sezioni ANA di Asiago, Marostica e Verona organizzano il  pellegrinaggio nazionale al Monte Ortigara. 

Bolzano: la Messa pasquale del vescovo mons. Muser

Il vescovo di Bressanone e Bolzano, monsignor Ivo Muser, ha officiato in Duomo il precetto pasquale interforze, concelebrato dai cappellani militari del Trentino-Alto Adige. Presenti numerose autorità civili e militari, oltre a nutrite rappresentanze delle Forze Armate e dei Corpi Armati e non dello Stato, della Croce Rossa Militare e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Cerca copie arretrate de L’Alpino

In via del tutto eccezionale pubblichiamo l’appello dell’alpino Mario Bussoni alla ricerca di alcuni arretrati de L’Alpino per completare la sua raccolta.

PEPPINO PRISCO

Peppino Prisco: avvocato, interista, alpino e reduce di Russia. Impossibile descrivere in poche righe la personalità complessa di questo personaggio che ha vissuto con uguale passione e slancio i diversi momenti della sua vita, spesso concomitanti. Ci hanno provato il giornalista Marco Pedrazzini e Federico Jaselli Meazza, nipote del mitico calciatore Peppino Meazza con un libro simile ad un’autobiografia, ricchissimo di episodi, aneddoti, storia della seconda guerra mondiale con finestre aperte sugli avvenimenti più tragici e significativi di quella sventurata Campagna.

ANTONIO MONZANI “…E IL DOVERE COMPIUTO!”

“Testimonianze di vita militare della Campagna di Grecia e di Russia”, spiega il sottotitolo di questa singolare biografia del generale di Gorizia Antonio Monzani, mancato nel luglio 1988, combattente con la Julia in Grecia e in Russia. E testimonianze sono: preziosi frammenti di guerra vissuta con la spontaneità d’un patriota risorgimentale e gli abbagli d’un regime che fa scrivere da Atene: “La guerra è finita, finita vittoriosamente…”.

I FRATELLI ROTA

La storia dei fratelli Rota, dalla ritirata di Russia a cui l’artigliere Angelo partecipò con il Gruppo Sondrio, alla deportazione dopo l’8 settembre, con il fratello Giacomo nei campi di lavoro in Germania. Rientrati entrambi a baita, casa Rota divenne un punto di riferimento per i reduci delle valli bergamasche e valtellinesi.

FULVIO PEDRAZZINI: UN ALPINO, DUE GUERRE E TANTE LETTERE

Pedrazzini, avvocato valtellinese, ha combattuto entrambe le guerre mondiali. Della sua esperienza ha lasciato traccia in un gran numero di lettere conservate dai genitori prima, e dalla moglie e dai figli poi. Il suo epistolario è una testimonianza di grande interesse storico e documentale, da cui emerge il ritratto di un uomo che ha vissuto intensamente il suo tempo.

SALUTAMI LA MIA MAMMA

Quarantaquattro reduci della seconda guerra mondiale di Villa di Tirano ci regalano le loro testimonianze con la speranza che le nuove generazioni comprendano l’immenso valore della pace.

E QUI, QUANDO FIORIRÁ LA TERRA?

L’intensa esperienza del cappellano militare don Onorio Spada a fianco del 201° reggimento di artiglieria motorizzata prima, e del btg. Val Cismon poi. Il commovente diario di 18 mesi che ci restituisce l’eroismo e l’umiltà di un uomo impegnato a dimostrare ogni giorno che la vita è il dono più grande, anche quando ogni cosa sembra suggerire il contrario.

SGUARDI DI PACE. GUARDIANI DI PACE

Un libro quasi esclusivamente fotografico, più di 100 immagini in alta definizione raccontano il lavoro delle nostre Forze Armate in supporto alla popolazione afgana. Scene di vita vissuta da cui traspare l’umanità dei nostri soldati e il loro ruolo di pacificatori. Bellissime e struggenti le foto dei bambini.

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