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Una precisazione da Luino

Carissimo direttore, questa mia mail fa riferimento all’articolo pubblicato su L’Alpino n. 9 ottobre 2013 (pag. 33 fondo pagina) relativo all’intervento delle squadre antincendio ANA sul territorio della Regione Puglia per la campagna estiva degli incendi.

“Grazie, alpini!”

Venerdì 25 ottobre la popolazione di Casumaro ha voluto esprimere un grande grazie agli alpini per quanto hanno fatto sul loro territorio con la costruzione della scuola materna. L’occasione è stata offerta da una cena organizzata dal comitato genitori presso il palazzetto polivalente, alla quale hanno partecipato quasi 500 persone. Ospiti d’onore gli alpini con il presidente nazionale Sebastiano Favero, il vicario Adriano Crugnola, il vice presidente Renato Zorio, i consiglieri nazionali Antonio Munari e Corrado Bassi e numerosi alpini.

La Russia nel cuore

Antonio Lovisi aveva due passioni: la nipotina Marina, nata due anni fa, e la Russia. La nipotina era la sua gioia, per la Russia nutriva lo stesso sentimento dei pellegrini per la Terrasanta: considerava un impegno da assolvere la visita ai luoghi del calvario degli alpini, calpestare la terra che avevano percorso settant’anni prima migliaia di nostri soldati mandati allo sbaraglio, in un paese sconfinato, dalla vanagloria folle d’un dittatore.

Una penna per l’alpinità

La penna alpina per la nostra montagna è un riconoscimento a livello provinciale, istituito dalla sezione di Feltre, giunto alla sua quarta edizione. Il premio vuole evidenziare l’operato di persone, associazioni o istituzioni rivolto alla promozione umana, sociale ed economica a favore, in particolare, del territorio e della gente della montagna riconoscendo nel loro impegno la presenza di quelle qualità tipiche dello spirito alpino. La cerimonia di consegna del premio si è tenuta sabato 14 settembre presso l’auditorium delle canossiane di Feltre.

Caro direttore, vorrei fare una precisazione riguardo la fotografia inviata da Daniele Finzetto (gruppo alpino di San Michele Extra, sezione di Verona) pubblicata sul mensile di ottobre “Quel cappello al rovescio”.

C’era una volta un masso…

Nel piccolo paese di Sant’Eulalia (Treviso), 500 abitanti, compreso il pievano don Giuseppe Panozzo, c’è un monumento che ha una storia davvero singolare che merita d’essere raccontata. Dopo la riesumazione dei Caduti della Grande Guerra dai cimiteri militari e la loro collocazione nei sacrari di Cima Grappa e Bassano, a partire dagli anni Venti sorsero ovunque lapidi e monumenti in loro ricordo. Anche questo borgo della pedemontana del Grappa, testimone diretto del conflitto, che fu centro di smistamento delle truppe italiane e francesi destinate al fronte, voleva il suo monumento, ma lo voleva soprattutto il parroco don Giuseppe, che vedeva in questo anche un’occasione per unire la comunità.

Alpiniadi, queste le gare

Cremona, eletta per il 2013 città europea dello Sport, ha ospitato lo scorso 9 novembre la riunione dei responsabili delle attività sportive sezionali, nel corso della quale sono state presentate in anteprima le gare invernali del prossimo anno e le prime Alpiniadi estive in programma dal 5 all’8 giugno 2014. Saranno quattro le località del cuneese dove si svolgerà la competizione più attesa, le Alpiniadi.

Via… De Gasperi

È passata sotto silenzio la notizia pubblicata su L’Adige, verso la metà di settembre: i responsabili del comune di Pelugo, piccolo paese della Val Rendena, nel Trentino occidentale, immagino con l’avallo del sindaco, hanno deciso di cambiare il nome di una via del paese fino all’altro giorno intestata a quello che fu un grande statista italiano e trentino De Gasperi, sostituendolo con via dei Kaiserjäger, per i tanti che non lo sanno, Corpo militare austroungarico che si distinse nella Grande Guerra.

Nassiriya, sembra ieri

Giubbotto antiproiettile, il fucile a tracolla, la mano destra in testa a reggere l’elmetto, lo sguardo fisso su di un cumulo di macerie, perso nell’angoscia e nella disperazione. Alle spalle lo scheletro dell’edificio che fino a pochi istanti prima era la base Maestrale. La foto che ritrae il ventiquattrenne caporalmaggiore Mattia Piras è diventata il simbolo del dolore per la strage di Nassiriya, che il 12 novembre 2003 provocò 28 morti tra italiani e iracheni e 58 feriti.

Il parroco e gli alpini

Gentile direttore, mi permetto di scrivere per comunicarle con entusiasmo quanto hanno fatto gli alpini per il paesino di cui sono parroco. Il 9 novembre, nella piccola chiesa parrocchiale, il coro ANA “Monte Saccarello” ha tenuto un bellissimo concertospettacolo in ricordo dei Caduti di Oliveto (Imperia). Durante il concerto, ai brani tratti dal repertorio alpino relativo alla guerra di Libia e alle due guerre mondiali, si sono alternate letture di testimonianze originali (lettere di guerra e pagine di Rigoni Stern).

Il 18° raduno del battaglione Cividale si terrà l’11/12 gennaio 2014 nel periodo delle tragiche ed eroiche giornate dei combattimenti di Quota Cividale, sul fronte del Don.

Il capogruppo Romano Capussi, il presidente della sezione Belgio Mario Agnoli e i consiglieri del Gruppo e della Sezione hanno consegnato la borsa di studio “Bertagnolli” a Brenda Sbardella, nipote di Primo Sbardella, uno dei fondatori del gruppo di Liegi, accompagnata dai genitori e dalla nonna Aurora. È seguito un rinfresco organizzato dal Gruppo.

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