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mercoledì, 14 Maggio 2025

Risponder: presente!

Ho 29 anni, ho fatto la naja a Tarvisio nell'Ottavo e ho appena finito un richiamo con il Settimo, operando a Malpensa (Milano) con...

A Milovice, per rendere onore ai nostri Caduti nella Grande Guerra

Una delegazione ANA con Labaro nella Repubblica Ceca per un pellegrinaggio della memoria. Il governo ceco ha eretto un monumento e affidato il cimitero all'Italia.

Quella lettera mai finita, in un’infinita tragedia

  Natale 1942, dinnanzi a Novo Kalitwa. Trincee di neve scavate nella neve, e in esse i miei alpini della Julia infissi nella ghiacciaia, tenere...

La pattuglia della Julia conquista l’argento alla Cambrian Patrol

Una dimostrazione di grande preparazione e professionalità che fa onore ai nostri militari. Stesso piazzamento per la formazione della Folgore, bronzo alla Sassari.

Il futuro delle truppe di montagna croce e delizia dei Paesi IFMS

Se n'è discusso al 18 Congresso della Federazione svolto a F ssen, in Baviera.
Per l'edizione 2004, che sarà organizzata dall'ANA e avverrà in Italia, i delegati delle associazioni federate prepareranno uno studio sulla situazione dei soldati di montagna dei rispettivi Paesi.

A Salonicco omaggio ai Caduti nella Grande Guerra

  Nell'agosto 1916 l'Italia affiancava, nel lontano fronte macedone, le truppe francesi per portare un attacco contro la Bulgaria alleata della Germania nella prima Guerra...

Nikolajewka, un racconto della memoria

Questo che segue è un pezzo di storia vissuta in prima persona e raccontata. Il maggior generale, avvocato Enzio Campanella, che fu compagno di gioventù a Roccamandolfi, in provincia di Isernia, del colonnello Raffaele De Filippis, ne raccolse le memorie e ora, per onorare l'amico andato avanti , ne ha scritto una parte. I due ufficiali, il primo combattente sul fronte greco iugoslavo, il secondo in Russia, ritrovatisi dopo il '43 in Italia, conclusero la guerra prima combattendo
nella battaglia di Monte Marrone, quella che vide i soldati del rinato esercito italiano a fianco degli alleati contro il comune nemico. Anche gli alpini hanno  fatto la resistenza , soleva dire il colonnello De Filippis, divenuto poi preside di un liceo, a Napoli. Dopo tanti anni, Campanella ha potuto far consegnare dal sindaco di Roccamandolfi, alla vedova del suo eroico amico la medaglia al valore che questi conquistò sul campo, in Russia. Anche questo è un nobile modo per non dimenticare .

La squadra della corsa in salita del Comando Truppe alpine

  Questa è la squadra di atleti del Comando Truppe alpine dei campionati di corsa in salita 20 chilometri che ogni anno impegna le migliori...

Il Natale degli Alpini

LE PAGINE DELLA MEMORIA

 

Questo che pubblichiamo è un brano dal libro postumo di Giulio Bedeschi, Il Natale degli Alpini , uscito per i tipi dell'editore Mursia. È un libro di articoli che Bedeschi, che amava definirsi alpino, medico e scrittore pubblicò negli anni Settanta e Ottanta, fino a dieci anni prima della morte. Ma ci sono anche inediti, come queste pagine che pubblichiamo, ed una preziosa prefazione della moglie Luisa che, in chiusura, rivela un piccolo segreto su un episodio che ha fatto storia: quella frase rivolta alla stazione di Bolzano ai reduci di Russia. Mentre scendevano dal treno che li aveva rimpatriati, vennero ricacciati indietro da un ferroviere che disse al tenente Italo Serri: Non vedete che fate schifo? .

Una preghiera ai lettori scrittori: siate brevi!

La pagina della rubrica Zona Franca prevede interventi la cui tipologia si differenzia dalle semplici lettere al direttore .Le quali, come si sa (ma...

Incontri e rimpatriate di alpini (chi non socio ANA deve iscriversi)

  Il nostro presidente nazionale Beppe Parazzini per incentivare l'iscrizione di quanti, avendo prestato servizio militare per almeno due mesi in reparti alpini non fanno ancora...

Quegli applausi stonati

Ogni popolo ha i suoi usi e costumi. E poi ci sono le mode, frivole, passeggere, che per un momento breve o lungo che...

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