Un eroico alpino sardo: Salvatore Solinas

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    Da anni seguo con affetto gli alpini perché un mio prozio, Salvatore Solinas, fratello di mia nonna, è stato alpino e, a soli 25 anni, la mia età di adesso, ha immolato la sua vita sul Monte Cengio. Morì dopo circa sei mesi di guerra, mentre
    al comando del suo drappello di soldati si lanciava sul nemico (relazione del suo capitano). Di lui non si trovò mai il corpo.
    È molto bello che proprio un sardo abbia combattuto e sia morto tra gli alpini per l’ideale di libertà.


    Benedetto Arru Sassari


    È noto che i sardi sono eccellenti soldati e suo zio non è stato certo da meno. Gli alpini dell’isola sono pochissimi, o meglio lo erano, perché oggi, con il volontariato, sono numerosi quelli che affluiscono ai nostri reggimenti. Mi auguro che si iscrivano all’Associazione al fine di irrobustire la sezione Sardegna, molto determinata ma troppo ridotta.