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La conquista dei ghiacciai fu la concezione più fantastica dell'ardimento umano, il trionfo più grande della fede e della forza che la storia ricordi . Così, la determinazione e l'entusiasmo di chi affronta con serena consapevolezza ogni sfida, hanno accompagnato in questi giorni gli alpini del 5º Reggimento...
Per celebrare la fine del 1800 gli italiani decisero di erigere un Monumento al Redentore, su diciannove cime italiane, così come diciannove erano i secoli dominati dalla fede cristiana. Tra queste cime, anche grazie all'interessamento del sen. Montini, padre del futuro Paolo VI, venne scelto anche il Monte...
Museo delle Alpi e Museo degli Alpini: un connubio che ha preso vita contemporaneamente con i partner a distanza uniti dal corso della Dora Baltea: il primo entro le possenti mura del forte di Bard, arroccato allo sbocco della Valle d'Aosta, che un anno dopo la nascita degli...

Il piano predisposto dalla Commissione nominata dal Consiglio Direttivo Nazionale riguarda il corpo principale, che avrà monolocali e bilocali, oltre a stanze da 6 8 posti letto per comitive Continueranno a essere funzionanti i servizi e lo chalet di 13 camere.

Giove Pluvio non si è intenerito a Caderzone (Trento) per il conferimento del 26º Premio Fedeltà alla montagna all'alpino Giovanni Battista Polla, già del btg. Bolzano, socio del gruppo ANA di Spiazzo, elargendoci una domenica piovosa che però non ha fiaccato la volontà degli alpini. Anzi, la pioggerella e le nuvole che si sfilacciavano tra le pinete della Val Rendena hanno esaltato la cerimonia sviluppatasi sabato 16 settembre e domenica 17. Nella prima giornata visita all'azienda agricola del premiando, al caseificio di Pinzolo e al Museo della malga in Caderzone; la sera i canti dei cori Re di Castello di Daone e Presanella di Pinzolo con un repertorio originale, molto applaudito. Nelle due strutture i visitatori sono venuti a contatto con i metodi che regolano oggi l'allevamento del bestiame e la produzione di formaggio, dove nulla è più lasciato al caso, governati come sono dal computer. Finiti i tempi delle mungiture a mano, dei conferimenti del latte al casello collettore in bidoni individuali, dell'alimentazione dei bovini a mano e a occhio.

Non era mai accaduto che il papa, all'Angelus della domenica, mandasse il suo saluto e la sua benedizione agli alpini. Con questo messaggio si è concluso il 43 pellegrinaggio in Adamello organizzato dalle sezioni di Trento e di Valcamonica il 29 e 30 luglio. Sabato, come ogni anno, si...

A Chamonix l'incontro IFMS

Il grande Padre Bianco ha salutato nelle giornate IFMS del 15 e 16 giugno le rappresentanze dei soldati della montagna provenienti da tutto l'arco alpino e dai Pirenei. Un incontro all'insegna della fraternità e della reciproca stima. Ottimi padroni di casa i francesi dell'UTM che ci hanno ospitato in...
Un freddo intenso e nubi gonfie di pioggia domenica 6 agosto sulle Dolomiti. Ma ai 2.465 metri della cima del Col di Lana, per l'annuale commemorazione dei Caduti, c'erano oltre trecento persone. Una cerimonia che quest'anno ha assunto un significato particolare, sia per la ricorrenza del novantesimo anniversario...

Non è facile ringraziare il generale Cesare Di Dato che ha lasciato, dopo undici anni, la direzione de L'Alpino, perché temo che le mie parole non bastino per far comprendere l'impegno che ha portato a termine con tanta passione e intelligenza.

Sotto la sua direzione il nostro mensile è cambiato, si è evoluto nella forma e soprattutto nei contenuti pur restando sempre fedele alla linea associativa, ha riscosso il convinto consenso dei nostri iscritti, è stato testimone e voce dei nostri valori.

Conosco Cesare Di Dato da sempre e se mi lasciassi trasportare dai sentimenti potrei urtare, in senso buono, la sua signorilità e la sua modestia. Pertanto, anche a nome di tutti, gli esprimo da alpino ad alpino gratitudine e riconoscenza. Grazie, Cesare!

L'incarico di proseguire, nella tradizione di sempre, nelle mansioni di direttore del mensile associativo è stato affidato a Vittorio Brunello. Nativo dell'Altipiano, terra di alpini per antonomasia, ha conservato intatte le caratteristiche fondamentali della gente di montagna: saggezza, prudenza, determinazione, coscienza e laboriosità. Può vantare un curriculum di prim'ordine, tale da consentirgli una visione completa della realtà e degli obiettivi dell'Associazione.

Con Vittorio ho lavorato ricevendo in cambio conforto, insegnamenti e consigli; ho apprezzato la sua pacatezza e goduto della reciprocità d'una amicizia sincera, fraterna. Sono quindi certo che il nuovo direttore non si smentirà. Di fronte ad un impegno severo saprà essere all'altezza dei compiti poiché nel suo Dna il senso di appartenenza all'Associazione Nazionale Alpini è forte. Buon Lavoro, Vittorio!

Corrado Perona

Purch si canti (alpino)

Egregio Direttore, in tema di coralità alpina desidero portare a conoscenza l'esperienza che vivo dal 6 dicembre 1958, data della fondazione del 'coro alpino Grigna di Laorca' in seguito divenuto 'coro Grigna dell'A.N.A sezione di Lecco' del quale sono stato uno dei cinque fondatori e, da sempre, ininterrottamente, il direttore....

C'è, anche fra gli alpini, un Guiness dei primati. Eè quello della corsa all'altare con i fiori d'arancio, da Francesco e Patrizia. Lui è il caporal maggiore maggiore Francesco Pozzo (ricordate il trombettiere della Fanfara della Julia, che sul Pasubio suonò il Silenzio?), lei è il tenente Patrizia Alberghino, avvocato, rappresentante legale della Brigata a Udine. Alle nozze, celebrate ad Arsero, paese natale dello sposo, in val d'Astico, c'erano anche i commilitoni di Francesco.

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Federico Vietti

Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

Pietro Piccirilli

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