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La storia – La fatidica e tragica battaglia di Nikolajewka della fine di gennaio 1943 permise alle nostre esauste truppe di disimpegnarsi dal fronte russo. Tuttavia in molti, troppi, purtroppo rimasero in quelle lande ghiacciate e il tempio di Cargnacco, fin dalla sua consacrazione, nell'ormai lontano 1955, venne eretto...
«Il bue che entra a palazzo non diventa principe, in compenso il palazzo diventa stalla». Il proverbio viene dai circassi, popolazione del Caucaso sulle sponde del Mar Nero, in gran parte massacrata dai russi durante l'invasione del 1864. Per aver pronunciato questa frase, il mese scorso in Turchia, una...
Persone senza scrupoli erano entrate nelle sedi di alcune associazioni di volontariato a Fiorenzuola (Piacenza). Tra queste anche la sede del locale Gruppo, sottraendo i 400 euro raccolti dalla vendita dei panettoni natalizi. Sconcerto e sconforto hanno però avuto vita breve. Saputo del furto Mirco Barani, imprenditore locale, si...
Caro don Bruno, sul numero di ottobre ho visto la segnalazione di Guido Caccia sul Cristo Pensante "polacco". Dalla descrizione mi pare di capire che sia molto simile o addirittura uguale a quello che abbiamo qui in Italia e che sta sul Monte Castellazzo vicino al Passo Rolle. Per...
Il Padreterno, con questa pandemia, ha voluto dare un segnale forte all'umanità, in particolare all'Occidente fiacco e opulento, per vedere se, finalmente, si decide ad applicare gli insegnamenti evangelici di giustizia, di carità, di accoglienza e di pace per tutti i popoli.
Giovanni Calestani, Mamiano (Parma)
Credo che l'insegnamento che...
Domanda al direttore/prete: se la chiesa cattolica italiana ha cambiato la formulazione della sua preghiera per antonomasia, il Padre nostro, perché arroccarsi sull'intangibilità della Preghiera dell'Alpino?
Alberto Gabrielli, Padova
La questione è un tantino diversa, caro amico. Il passo del Padre nostro in cui si diceva "non ci indurre in...
Racconto un aneddoto a proposito della Colletta alimentare e della fiducia che trasmette il cappello alpino. Stavo insieme ad altri colleghi della Protezione Civile Ana e altre associazioni quali Croce Rossa, Agesci, confraternite, presenziando alla raccolta delle derrate per la colletta alimentare. Una ragazza della Croce Rossa ha offerto...
Gentile don Bruno, io e i miei colleghi di ricerca, Federica Delunardo e Mauro Ambrosi, desideriamo ringraziarla per l'articolo che ha scritto su L'Alpino. Sappia che ci ha profondamente commosso. Soprattutto quando ci ha definiti "archeologi dell'anima". Negli anni siamo stati definiti in vari modi, talvolta anche poco lusinghieri:...
Ti scrivo in merito alla lettera a firma di Italo Leveghi "Capitano mio capitano". Con il tuo assenso aggiungerei altri due capitani. Del gen. Meozzi confermo quanto è scritto, anch'io nel 1961, nel cortile della Huber ero schierato nella compagnia comando accanto alla 75ª batteria comandata dal cap. Meozzi,...
Gentilissimo don Bruno con molto piacere ho sentito la sua celebrazione della Messa nell'occasione del centenario Militare di Santo Stefano di Cadore. Mitico! Con dispiacere non ho avuto il piacere di servirla per il rancio avrei voluto chiedere alcune cose. Parlo con spirito alpino: mio papà classe 1912 sul...
Nell'ultimo editoriale che ho letto, scrivevi della presenza alpina alla mostra del cinema di Venezia per il film di Simona Ventura. Non so perché, ma quando ben descrivevi le dive, i divi e i loro ammiratori, mi sono venuti in mente gli alpini che nelle loro, nostre, cerimonie o...
Caro don Bruno, leggo con disagio la lettera di Gabriele Gariglio (Biel) e la tua risposta. È giusto dispiacersi per la "divisione sociale", male dei nostri tempi alimentato dalle piattaforme social. Ma al di là della doverosa stigmatizzazione della maleducazione imperante nei social, non è lecito mettere sullo stesso...
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Federico Vietti
Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...