Gentilissimo don Bruno con molto piacere ho sentito la sua celebrazione della Messa nell’occasione del centenario Militare di Santo Stefano di Cadore. Mitico! Con dispiacere non ho avuto il piacere di servirla per il rancio avrei voluto chiedere alcune cose. Parlo con spirito alpino: mio papà classe 1912 sul fronte dell’Albania, marito alpino e fratello Auc alpino, nipote Daniele due anni negli alpini poi passato nel soccorso alpino, deceduto 6 anni fa in Val Fonda travolto da una valanga assieme ad altri due compagni. Due anni dopo muore suo fratello 36 anni con 3 bimbi piccoli una morte improvvisa tra le braccia di mio fratello e cognata. Dio mio dov’eri! Scusami tanto di questo mio sfogo ma il mio cuore lacrima ogni giorno. Spero tu possa leggere questo mio scritto e questo mio sfogo, un caro abbraccio alpino.
Nila Costanzovi
Cara Nila, anche papa Benedetto XVI davanti ad Auschwitz si chiese: dov’era Dio? Ci sono situazioni che sembrano smentire tutte le affermazioni sull’amore e la provvidenza di Dio. Se non vogliamo chiuderci dentro il rancore per il senso di ingiustizia subita, non ci resta che la strada del fidarci. Se davvero Lui è amore capiremo un giorno che anche dentro le storie tristi c’era comunque un bene sfuggito al nostro sguardo. Un abbraccio fraterno.
