Degli alpini ci si fida

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    Racconto un aneddoto a proposito della Colletta alimentare e della fiducia che trasmette il cappello alpino. Stavo insieme ad altri colleghi della Protezione Civile Ana e altre associazioni quali Croce Rossa, Agesci, confraternite, presenziando alla raccolta delle derrate per la colletta alimentare. Una ragazza della Croce Rossa ha offerto la busta di plastica ad una coppia, ma questi non l’hanno degnata nemmeno di uno sguardo. Mentre stavano uscendo hanno notato il mio cappello alpino e il marito dice alla moglie: “Ma ci sono gli alpini”. Dopo alcuni minuti è tornato con il carrello pieno e me lo ha lasciato dicendomi di utilizzare anche l’euro del carrello per acquistare ancora qualcosina. Sono rimasto alquanto commosso, non tanto dal gesto encomiabile ma per la fiducia di quest’uomo verso noi alpini dimostrata con una semplice frase: “Ma ci sono gli alpini”.

    Francesco Scipione, Gruppo di Sulmona, Sezione Abruzzi

    Caro Francesco, la tua gradevolissima lettera dice due cose, complementari. La prima è che la gente oggi è diventata sospettosa davanti ai troppi “questuanti” che chiedono per le loro cause. Sappiamo che, accanto a molte belle iniziative, cresce anche una foresta di profittatori. La seconda è speculare e opposta. Degli alpini ci si fida. E questo non solo ci fa onore, ma ci riempie di responsabilità. Vietato smentire la fiducia della gente.