Cerimonia al Cervino degli alpini del 4 rgt. paracadutisti
Premiati la fedelt e il lavoro in montagna
In una delle tre valli del Lanzo, a Chialamberto, dal 17 al 19 luglio, si è svolta una serie di incontri e di cerimonie che hanno accompagnato il Premio Fedeltà alla Montagna, uno dei momenti più significativi e solenni del calendario ANA. Non sono pochi quelli che considerano questo appuntamento, secondo solo all'adunata nazionale. È un ritorno alla madre degli alpini, un segno di riconoscenza verso chi ha il coraggio, la tenacia di restare sui luoghi da dove sono partiti tanti ragazzi per formare quei mitici battaglioni che hanno scritto le più belle pagine della nostra storia.
Al Sacrario, nell’abbraccio di vessilli e gagliardetti
Appena il cielo si rischiara e rivela la conca di Asiago, la montagna sacra è ancora avvolta da una cappa di scure nuvole che sembrano proteggerla. Due le colonne di alpini in marcia di primo mattino, mentre la nebbia si dirada e le nuvole prendono colore: una dalla parte austriaca , che percorre il sentiero che porta in quota e una dalla spianata del Lozze, lasciandosi alle spalle la statua della Madonnina custode di tanto dolore e sacrificio che guarda verso la montagna.
Perona: Dai pellegrinaggi torniamo pi ricchi e pi alpini
Per noi alpini i pellegrinaggi non sono punti d'arrivo ma di partenza, servono ad alimentarci per scendere a valle più ricchi e anche più alpini : è nelle parole del presidente nazionale Corrado Perona, durante il suo discorso pronunciato alla chiesetta del Venerocolo, che si ritrova l'essenza e il fascino del pellegrinaggio in Adamello. Un appuntamento che sembra ogni anno uguale ma che in realtà è un cammino lungo quel sentiero che ci conduce all'amore per la montagna, al ricordo dei Caduti di tutte le parti e al messaggio che con il loro sacrificio i nostri Padri ci hanno trasmesso.
Una leggenda che continua
Alessandra, primo capogruppo nella storia dell’ANA
60 Julia: le manifestazioni e il programma
Come eravamo, come siamo
Quei ragazzi di Aosta ’41, che Dio li benedica
In cammino, dall’8 luglio 1919
Sono passati novant'anni da quell'8 luglio 1919, quando un gruppo di reduci della Grande Guerra approvò lo Statuto sociale decretando quindi ufficialmente la costituzione dell'Associazione Nazionale Alpini. Erano tempi incerti nei quali i reduci vivevano lo sconforto di non riconoscersi più, o quasi, nel Paese per il quale avevano combattuto e per il quale tanti loro compagni erano Caduti. Ma il senso del dovere e l'amore per la Patria ebbero, nonostante tutto, il sopravvento e nacque un'Associazione destinata a durare. Forse nessuno di quei reduci avrebbe pensato che i loro figli, i nipoti, i pronipoti l'avrebbero fatta grande.