In ricordo del generale Varda
Illustre e caro direttore, cinquant’anni orsono, il 23 ottobre 1965, moriva il gen. C.A. degli alpini Giovanni Varda, mio padre. Ebbe funerali militari, con la bandiera del 2º rgt. alpini. Unitamente a mia sorella Maddalena, abbiamo voluto ricordarlo con una Messa nelle due sedi significative della sua vita: Chiomonte dove nacque, Alba dove spirò.
Al col. Sedia il comando del 9º Alpini
Il col. Antonio Sedia è il nuovo comandante del 9º Alpini; la cerimonia di cambio con il col. Iacobucci è stata celebrata alla caserma Pasquali, a L’Aquila, alla presenza del gen. B. Franco Federici, comandante della Taurinense e di numerose autorità civili e religiose.
ASTI – Casorzo per i Caduti della Grande Guerra
Casorzo, nel cuore del Monferrato, ha reso omaggio, con una toccante cerimonia, agli alpini monferrini caduti nella Grande Guerra. Le penne nere provenienti da varie parti del Piemonte, della Lombardia e perfino da Conegliano, si sono incontrate con gli alpini locali e la popolazione al monumento ai Caduti presso la chiesa di San Giorgio dove hanno deposto una corona. Il corteo si è snodato per le vie del centro, accompagnato dalle note della banda “La Tenentina” e ha raggiunto il Salone Verdi per seguire gli interventi del vice sindaco Roberto De Santis, del Presidente sezionale di Asti Adriano Blengio e del vice Presidente nazionale Fabrizio Pighin.
Quel Fior di Roccia
Ordini precisi, riecheggiati dalle pareti rocciose e scoscese. Passi scanditi. Picchetto e alzabandiera. Sotto un cielo azzurro intenso e terso, il cortile della “Fior di Roccia” in Val Veny (Valle d’Aosta) è tornato, seppure per un giorno, agli antichi splendori. Un’atmosfera che, siamo certi, ha suscitato commozione in più d’uno dei presenti.
AUSTRALIA – ADELAIDE – Faggionato nuovo Presidente di Adelaide
Il momento del passaggio di consegne tra Davide Innamorati, per 25 anni presidente della Sezione di Adelaide (Australia) e Giovanni Faggionato. Grazie Davide, un grande abbraccio alpino e… in bocca al lupo Giovanni!
Trasmissione generazionale
Semplificando, potremmo definire il 19º Convegno Itinerante della Stampa Alpina come il trionfo del contenuto sulle informazioni tecniche. «Il far pensare è fondamentale per una stampa alpina che oggi supera abbondantemente il milione di lettori », sottolinea il direttore de L’Alpino Bruno Fasani in apertura dei lavori del congresso, organizzato dalla Sezione di Como nella bella sede dell’Associazione Costruttori. «Siamo abituati ai mass media che ci propongono un’informazione aggressiva ma non dobbiamo sentirci una stampa minore - ammonisce - perché c’è un’opinione comune della gente che ha bisogno di alimentarsi di cose serie e credibili».
Difendere la nostra dignità
Egregio signor direttore, le porgo il mio più sincero ringraziamento da parte del nostro Gruppo alpini di Foresto Sparso (Bergamo) un paese che ha avuto l’onore di aver dato i natali ad un eroico e leggendario alpino, il col. Gennaro Sora.
L’alpino Gennaro Sora
Caro direttore, la ringrazio per gli ottimi articoli su mio zio Gennaro Sora e sulla Preghiera dell’Alpino pubblicati sul numero di ottobre e per avere portato un po’ di buon senso in quella che ci auguriamo resti solo l’ennesima polemica ferragostana.
Una triste omissione
Il giorno 18 novembre ho partecipato alla cerimonia sul Monte Stella a Milano, per la dedica di un cippo al custode di Palmira, Khaled al Asaad, massacrato dall’Isis.
La Colomba della Pace al Bernadia
Questa bella storia è una riprova della grande forza di coinvolgimento delle manifestazioni alpine. Nel 2012 alle celebrazioni al moumento-faro sul monte Bernadia le penne nere invitarono le rappresentative di Austria e Germania, presenti rispettivamente con i sindaci di Lannach e Alling e il prefetto austriaco di Deutschlandsberg.
Due ruote alpine
L’idea e la voglia di organizzare da parte della nostra Associazione un campionato di mountain bike era nell’aria da un po’ di tempo, soprattutto perché la specialità piace ed è diffusa in tutte le fasce d’età. Gli alpini di San Pellegrino Terme, per ricordare il loro 85º compleanno, hanno pensato di mettersi a disposizione per realizzarla.
Vi racconto una storia…
Il 23 febbraio 1879, nel piccolo paese di Mezzane, nacque Luigi Erbici di Francesco e Venturi Massimilla, un bambino destinato a diventare protagonista di un fatto che gli sarebbe accaduto qualche anno dopo. Luigi, chiamato da tutti Giovanni, dopo le scuole e il lavoro nei campi, si trovava con gli amici e, con la sua simpatia e allegria, un giorno fece innamorare Emma che divenne poi sua moglie. Dal loro amore nacque Tarcisio.