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martedì, 16 Aprile 2024

Le riunioni dei presidenti di Raggruppamento

1° Rgpt. - Confronto a febbraio 2013

La seconda riunione annuale dei presidenti del 1° Raggruppamento si è tenuta nella sala consiliare della Provincia di Novara, in occasione del raduno di Raggruppamento. Oltre alla partecipazione di tutte le Sezioni, rappresentate dai loro presidenti, hanno assistito ai lavori anche i consiglieri nazionali Massimo Curasì, Giovanni Greco, Ettore Superina, Stefano Duretto, Renato Zorio, il revisore dei conti Mario Botteselle, il segretario di Protezione Civile del Raggruppamento Mauro Barbano e il referente giovani del 1° Rgpt. Mauro Buttigliero.

Piacenza, fra storia e futuro

Piacenza è una città di circa 104mila abitanti, posta nell’estrema Emilia occidentale, al confine con il Piemonte, la Liguria e la Lombardia dalla quale la separa il Po. È capoluogo di una provincia di quasi 290mila abitanti: il territorio è in parte di pianura che poi si addentra nell’Appennino. L’economia è prevalentemente agricola con presenze importanti dell’industria metalmeccanica e di trasformazione dei prodotti dei campi e nel settore della logistica. La città si fregia del titolo de “la Primogenita”, riconoscimento che le riservò il re del Piemonte, Carlo Alberto, durante la prima guerra d’indipendenza: nel 1848 i piacentini furono i primi, nel maggio di quell’anno, a pronunciarsi con un plebiscito per l’unione con il regno sabaudo.

Il senso delle missioni all'estero

Nel drammatico momento che sta attraversando la Nazione, crisi economica dilagante, perdita di posti di lavoro, tagli a pensioni e sanità, mancanza di politiche per il futuro, ruberie dilaganti, perdita da parte della politica tradizionale d’ogni riferimento etico, morale e valoriale, si torni a osservare la Costituzione. Si ripristinino Forze Armate di leva. Stop ai professionisti e agli F35.

Quando c'era la leva obbligatoria

Mi ricollego a quanto scrive l’amico alpino e reduce di Russia Albino Porro su L’Alpino di ottobre. Ripristinare il servizio della leva obbligatoria non solo significherebbe ridare equità sociale e unitarietà di fronte alla Patria ed agli obblighi verso di essa, ma dare anche ed innanzitutto a molti giovani la possibilità di fare un’esperienza unica e importante per il loro futuro, anziché venire annoverati nella percentuale di disoccupati.

Il gen. Abrate cittadino onorario di Bene Vagienna

Il capo di Stato Maggiore della Difesa gen. Biagio Abrate ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Bene Vagienna, un comune del Cuneese. È il Comune nel quale è nato il padre del capo di SME, Paolo Giovanni, del quale il sindaco della cittadina Claudio Ambrogio ha consegnato al figlio gen. Abrate una copia speciale del certificato di nascita, oltre alla pergamena della cittadinanza.

Nel 2013 Congresso a Gorizia

Il 27° Congresso della Federazione Internazionale Soldati da Montagna (IFMS), iniziato con un po’ di preoccupazione per il quadro di difficoltà economiche che coinvolgeva il Paese ospitante, la Spagna, si è rivelato invece un sostanziale successo. Le giornate che le delegazioni dei nove Paesi aderenti hanno trascorso nell’accogliente, vastissima Academia General Basica de Suboficiales di Tremp (Catalogna), tra le vette dei Pirenei Occidentali, sono state intense, fruttuose e stimolanti. Lo ha sottolineato con compiacimento, tra gli altri, il comandante dell’Accademia, col. Luis Castuera Novella, nel corso della solenne cerimonia militare che la mattina del 28 settembre ha avuto luogo sull’affollata Gran Esplanada “Juan Carlos I” di Tremp.

Per l’Italia, con la gente

Storia davvero singolare e affascinante, quella degli alpini. Il Corpo indubbiamente più amato e rispettato al Mondo, 140 anni fa ebbe un’origine quasi clandestina grazie ad alcuni articoli inseriti in quel Regio Decreto con i quali il generale Ricotti Magnani, ministro della Guerra, su suggerimento del capitano Perrucchetti - che, a sua volta, aveva mutuato l’idea da uno studio del col. Ricci - diede vita alle prime compagnie territoriali sulle Alpi. L’idea semplice e geniale era quella di affidare la difesa dei settori alpini ai valligiani che li abitavano, che li conoscevano palmo a palmo e che li avrebbero difesi con la tenacia di chi protegge la propria casa.

SULLE TRACCE DI MARIO

Mario Grigioni ha frequentato nel 1967 il 48° corso AUC alla SMALP di Aosta. Ed è da questa esperienza, e dal successivo richiamo, che trae spunto per questo agile volume, suddiviso in piccoli capitoli. Sono affreschi di vita militare, scritti con ironia e leggerezza, con il gusto del divertimento. “Le tracce di Mario” sono quelle di Mario Rigoni Stern, illustre “smalpino”, ripercorse da tutti gli AUC di Aosta, ed è il figlio Alberico che ricorda i suoi insegnamenti in poche e intense righe sulla controcopertina del volume. Gli incassi finanzieranno l’iniziativa degli ex allievi del 35° AUC a favore dei bambini di Kitanga (Uganda).

Afghanistan: nuova scuola a Herat

A Kusk I Bad I Sabah, in provincia di Herat, è stata inaugurata una scuola pubblica realizzata dal Provincial Reconstruction Team (PRT) - CIMIC Detachment, l’unità del contingente italiano che assiste le autorità afgane nel processo di sviluppo e transizione della provincia. L’opera, del valore complessivo di 115mila euro, è costituita da otto aule completamente equipaggiate di banchi, cattedre e lavagne e permetterà a oltre 300 bambine e bambini del villaggio di frequentare le classi primarie e medie inferiori.

Eccezionali i nostri volontari

La prolungata e articolata emergenza del terremoto in Pianura Padana è terminata. Tutti i campi di accoglienza sono stati chiusi, le attrezzature sono ritornate nelle sedi stanziali di competenza per un ricondizionamento e un eventuale reintegro, pronte per essere impiegate nuovamente.

A gennaio il raduno del Btg. Cividale

Quest’anno il raduno riveste particolare importanza per la ricorrenza del 70° anniversario di Quota Cividale e sarà coronato dall’inaugurazione di un monumento all’8° Alpini a Cividale.

GRANDE GUERRA – Britannici sull’Altopiano dei Sette Comuni

Durante le conferenze di Rapallo e Peschiera del novembre 1917, oltre alla decisione di affidare il comando dell’esercito al gen. Diaz, in sostituzione del gen. Cadorna, si stabilì di accettare l’intervento di contingenti francoinglesi. Il Corpo di spedizione britannico sarebbe stato composto da 5 Divisioni, costituite in gran parte da veterani del fronte occidentale. Storie minime si intrecciano con nomi famosi, sconosciuti militari inglesi lasciano appunti al pari di nomi famosi come Vera Brittain, scrittrice inglese, la quale espresse il desiderio che alla sua morte le sue ceneri fossero sparse nel luogo in cui morì l’amatissimo fratello Edward, caduto sull’Altipiano durante la battaglia del Solstizio. Una storia nella storia.

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