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sabato, 11 Maggio 2024

Un alpino nella terra dei cedri

Generale Paolo Serra, è nuovamente ora di chiudere lo zaino…

Esatto, ma da buon alpino, lo zaino è sempre pronto in un angolo, affardellato con i nostri sentimenti e le nostre tradizioni, oltre che con i materiali essenziali per vivere, muovere e combattere in ogni ambiente operativo. La chiamata questa volta è fatta dall’ONU e decisamente non ci si poteva non farsi trovar pronti!

GERMANIA – In memoria dei Caduti di tutte le guerre

Come ormai da decennale tradizione a Heubach e a Stoccarda si sono svolte le cerimonie in suffragio di tutti i Caduti, i dispersi e le vittime del terrorismo internazionale organizzate dai due gruppi alpini. La Messa di Heubach celebrata in due lingue dal sacerdote Hans Peter Bischoff nella chiesa cattolica, ha visto la presenza di diverse autorità civili e militari tra le quali il presidente sezionale Sambucco, il sindaco di Heubach Klaus Maier e quello di Herlikofen Celestino Piazza, la signora Altadonna in rappresentanza del console generale Giovine, il direttore dell’istituto dei disabili Hubert Sorg (a cui sono andati i proventi della manifestazione) e diversi presidenti di Associazioni d’arma.

Gli alpini nella storia d’Italia (ultima puntata)

Versatilità, la risposta moderna

Nel corso degli anni Settanta le Forze Armate italiane sono state oggetto di un processo di ristrutturazione destinato, da un lato, a snellire l’apparato riducendo il contingente di leva e le strutture eccedenti, dall’altro a rendere l’istituzione militare più efficiente e moderna. In questo quadro le Truppe alpine sono state riorganizzate, in omaggio ad un principio di flessibilità operativa e di mobilità che nel terreno montano trova il suo ideale ambiente di applicazione. La ristrutturazione ha stimolato un approfondimento teorico che nel corso degli anni si è arricchito di numerosi contributi (tra gli altri, vanno ricordati quelli di Luigi Poli, Carlo Jean, Domenico Innecco, Benedetto Rocca, Patrizio Flavio Quinzio).

PORDENONE – Porcia: inaugurata la nuova baita

L’inaugurazione della sede del Gruppo nella ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia e del 100° anniversario dell’Aviazione Italiana è stata solennizzata dalla presenza del nostro presidente nazionale Corrado Perona e del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica gen. di squadra Giuseppe Bernardis, nativo di Porcia, nonché di autorità civili, del comandante dell’aeroporto militare di Aviano col. pilota Luca Cappelli, del ten. col. Esposito per la brigata Julia, del cap. Antonio Piana in rappresentanza della brigata corazzata Ariete.

Le due Italie

Gli eventi di questi ultimi tempi hanno palesato in modo inconfutabile la pochezza dei nostri politici, indipendentemente dell’appartenenza di schieramento. Pochezza di idee, ma soprattutto di sensibilità verso quegli onesti cittadini che con sacrifici ed abnegazione hanno sempre lavorato per la crescita, non solo economica ma anche morale di questa nostra Italia.

Quei Caduti, parte di ciò che siamo

Sono passati 69 anni dalla leggendaria ritirata di Russia, ma 70 anni fa il gen. Messe era già in quella terra con un forte contingente italiano e si contavano i primi Caduti, feriti e congelati. Il comandante del CSIR (Capo di Spedizione Italiano in Russia) aveva capito che i nostri soldati correvano grossi rischi in uno scontro tra giganti: lui poteva opporre all’avversario il valore di tenaci combattenti, non divisioni corazzate o caccia bombardieri. Cercò di dissuadere Mussolini ad inviare nel 1942 un’armata di 230 mila uomini. Non fu ascoltato e tantomeno promosso. Poi le cose andarono come tutti sanno.

PARMA – Bedonia: in migliaia all’adunata sezionale

Grande festa a Bedonia per l’adunata sezionale e il 90° di fondazione della sezione di Parma, iniziato il venerdì con un incontro delle scolaresche con i reduci Nelson Cenci e Carlo Vicentini e la proiezione di un DVD sulla ritirata di Russia opera del reduce trentino Guido Vettorazzo. Nel pomeriggio inaugurazione di due mostre: la prima sulle divise degli alpini curata da Giampaolo Brianti, la seconda su cartoline, distintivi e medaglie dell’ANA, curata da Guido Vanni, vice presidente della sezione di La Spezia. Nel pomeriggio in sala consiliare a Bedonia, alla presenza del presidente nazionale Corrado Perona, presentazione dell’adunata sezionale.

MILANO – Il gruppo di Lodi ha 90 anni

Il Gruppo di Lodi ha compiuto 90 anni e li ha festeggiati con una serie di manifestazioni ripagate dall’affetto e dal calore della gente. La Messa, il sabato nella chiesa di San Gualtiero, ha dato il via alla giornata di celebrazioni. Alla sera presso l’Auditorium della Banca Popolare di Lodi gremito di pubblico, si è tenuta la terza rassegna corale cittadina chiamata “LiberCanto”, inserita nei festeggiamenti con la partecipazione del coro dei congedati della brigata Tridentina.

La leva che non c'è più

Ricordo, con un pizzico di orgoglio la manifestazione che la nostra Associazione organizzò a Roma, accompagnati dall’allora presidente Giuseppe Parazzini, asserragliati dalla Mobile all’interno di Piazza Navona a cantare e suonare l’Inno di Mameli. La nostra decadenza iniziò quel giorno. Si formarono allora due correnti di pensiero: i duri e puri ed i possibilisti.

Il mulo Celestino

La fotografia del mulo all’ingresso dell’Osteria del Castello, apparsa su L’Alpino di febbraio mi ha riportato alla memoria un gustoso racconto dello scrittore Giovanni Piubello, veronese d’origine e mantovano d’adozione, dal titolo “Il mulo e le frasche”. Vi si narra del mulo Celestino che trascinava il suo carretto carico di verdura e frutta e il padrone, al quale non dispiaceva il vino, lo abituò a fermarsi davanti alle osterie che avevano come insegna delle frasche.

Il cimitero di Milovice

Non ero a conoscenza della cerimonia commemorativa al Campo di Milovice (Repubblica Ceca), diversamente avrei potuto unirmi. Complimenti agli organizzatori per la meritoria iniziativa in favore dei nostri Caduti alpini e di tutti i nostri soldati combattenti della prima guerra mondiale ivi internati e inumati.

ARGENTINA – Una bella giornata con il coro La Plata

Il coro alpino del gruppo di La Plata, sezione Argentina, accompagnato da famigliari e amici, ha festeggiato con un pranzo campestre il 48° anniversario di fondazione della sezione Argentina e il 47° compleanno del coro. È stata una giornata meravigliosa, che si è chiusa con le nostre belle canzoni alpine.

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