Carlo Macalli
Mauro Ermacora
Maurizio Plasso
Maurizio Plasso è nato a Bolzano il 1° aprile 1962, risiede a Merano, è sposato e ha due figli. Entrato nel 163° Corso dell'Accademia Militare di Modena nel 1981, è stato nominato sottotenente di artiglieria nel 1983. Successivamente ai due anni di Scuola di Applicazione a Torino è giunto al gruppo artiglieria da montagna “Bergamo” con il grado di tenente.
Dopo i consueti periodi di comando nelle unità alpine, ha frequentato il Field Artillery Officer Advanced Course negli Usa, il Corso di Stato Maggiore e il Corso Superiore di Stato Maggiore. Dopo aver svolto alcune missioni all'estero e un periodo di tre anni ad Amburgo quale ufficiale di collegamento con la Führungsakademie della Bundeswehr, ha comandato il gruppo artiglieria da montagna “Aosta” a Fossano e il 3° reggimento a.mon. a Tolmezzo.
Dal 2008 oltre a ricoprire incarichi di vertice al Comando Truppe Alpine è stato il rappresentante del comandante presso il Consiglio Direttivo Nazionale dell'Ana. Il 31 marzo 2017 ha lasciato il servizio attivo con il grado di colonnello. È socio Ana, iscritto al Gruppo di Carpaneto Piacentino ed è stato nominato Segretario nazionale Ana nel giugno 2017.
Federico di Marzo
Renato Romano
Adriano Crugnola
Il gen. Petti ai lavori del Consiglio Direttivo Nazionale
Sebastiano Favero
Il Consiglio Direttivo Nazionale (CDN) per la prima volta a Costalovara (Bolzano)
Per la prima volta nella storia dell'Associazione il CDN, Consiglio Direttivo Nazionale si è tenuto al Soggiorno alpino di Costalovara, sul Renon (Bolzano). La magnifica struttura, di proprietà dell'Associazione, è immersa nei boschi dell'altopiano e fino a qualche anno fa era adibita a colonia estiva per ragazzi e a soggiorno per gli alpini nell'attiguo chalet.
Intervento al CDN del ten.gen. Bruno Iob
Dal profondo del cuore vi porto il saluto degli alpini in armi. Oggi in modo particolare perché tra poco (alle ore 12.00 del 15 marzo ndr) il Corpo di spedizione in Afghanistan, NIBBIO, procederà all'assunzione di responsabilità della zona assegnata; ciò significa che da quel momento l'operazione avrà veramente inizio. Un pensiero, dunque, ai nostri ragazzi che stanno per affrontare un difficile impegno; speriamo che la fortuna sia con loro.
Mi auguro di continuare a svolgere le mie attività nei prossimi cinque anni a Bolzano per rinsaldare i vincoli con l'ANA. Oggi ci sono problemi nuovi anche se non c'è una visione unitaria da parte della Nazione per esaminarli e risolverli. Voi spendete del vostro ma lo fate per l'Italia, così come lo faccio io in altro campo: perciò vi invito a viaggiare insieme. Dobbiamo essere ottimisti, guardare avanti, il più lontano possibile, credere in quello che facciamo perché chi lavora con convinzione per la Patria non può che raggiungere i buoni risultati che realmente ottiene.
Un lungo applauso accoglie la conclusione del discorso con il quale il generale ribadisce ciò che era già apparso evidente da tanti piccoli segnali dei mesi scorsi: la sua simpatia e il suo attaccamento all'Associazione.
E di questo l'ANA non può che essergliene grata.
Al termine, a nome di tutto il CDN, il presidente Parazzini ha inviato un messaggio di augurio e di stima agli alpini in Afghanistan in un momento così importante per la Nazione, per l'Esercito e per gli Alpini.