Proposto in anteprima a Castelvecchio di Sagrado (Udine) ai moltissimi partecipanti della rievocazione storica sul Carso e sul treno della memoria, il Vino delle trincee . L’appuntamento (è stato) messo a punto dalla Pro Loco di Fogliano e dalla cantina Castelvecchio che lo produce. Un vino di alta qualità, di produzione tipicamente carsica, imbottigliato in una bottiglia di tipo bordolese e un’etichetta che rappresenta una lunga trincea… Un vino dal colore rosso rubino ed un profumo speziato con note di marasca, mirtillo e mora.
G. Dalle Fusine
Perfetto. Bella manifestazione, con bevuta, ottima qualità del prodotto, tutto in sintonia con l’etichettatura raffigurante una lunga trincea. Siamo sul Carso o no! E già. Le esigenze del mercato innanzi tutto. Se poi c’è l’alone della tragedia che sfuma i contorni del folklore tanto meglio. In linea con lo stile dissacrante che pervade non solo la pubblicità, ma anche lo sport (si inneggia al massacratore della povera donna di Castelfranco) e non è estraneo neppure a qualche esponente di rango della politica. Crediamo però che ci sia un limite anche al malcostume, nonostante sembri dilagare senza freni su tutto e su tutti. Non una crociata, ma più semplicemente recuperare il vecchio buon senso che suggerisce di rifiutare decisamente iniziative, proposte, prodotti offerti in dispregio dei più elementari principi della convivenza civile. Noi alpini, inoltre, che abbiamo come imperativo il rispetto dei nostri Caduti, oltre alla ribellione che sentiamo ribollire dentro, dobbiamo manifestare con fermezza il dissenso nei confronti di strumentalizzazioni sacrileghe che, in qualsiasi modo, possano sfiorarne la memoria.
