Gli alpini in missione in Afghanistan hanno concorso a ricostruire un ponte pedonale lungo oltre 70 metri che attraversa il fiume Kabul, a pochi chilometri ad est della città.
Il ripristino è terminato lo scorso 31 gennaio grazie all’impegno di alpini e paracadutisti, inquadrati nel Regional Command Capital di ISAF, attualmente su base della brigata alpina Taurinense e comandato dal gen.di brigata Federico Bonato.
I lavori sono stati terminati in due settimane dagli specialisti del CIMIC (Cooperazione Civile Militare) e da una ditta del posto. Il ponte era stato danneggiato mesi fa dal passaggio di autoveicoli, impedendo ai villaggi situati sulla sponda opposta i collegamenti con la città.
L’intervento dei militari italiani, avvenuto in coordinamento con le autorità di Surobi, è consistito nella ristrutturazione delle travi di sostegno e della pavimentazione in legno della struttura, realizzate con fondi del Ministero della Difesa italiano.
Alla cerimonia di riapertura hanno partecipato i capi dei villaggi ricollegati dal ponte che hanno espresso grande soddisfazione ai militari italiani per la realizzazione di un’opera che avrà un notevole influsso benefico sull’economia della zona di Surobi, grazie ad un accesso diretto e più rapido ai mercati circostanti e alla capitale.
Il ponte riaperto.
Un momento della cerimonia di riapertura alla presenza dei capi villaggio afghani.
