VENEZIA L’anniversario delle Truppe alpine nel ricordo dei Caduti in guerra e in pace

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    Chissà quante volte il turista che a Venezia si affaccia dal Bacino di San Marco avrà visto all’orizzonte, sull’isola del Lido di Venezia, stagliarsi nel cielo una cupola altissima che caratterizza tutto il panorama, e l’avrà scambiata per una delle tante chiese veneziane. Non molti sanno che si tratta di un Sacrario militare costruito negli anni Trenta, un tempio che deriva da un voto che l’allora Patriarca di Venezia La Fontaine fece nel gennaio 1917.

    Qui riposano 3.800 Caduti della prima e della seconda guerra mondiale e tra questi Nazario Sauro, eroe e martire della nostra Patria. Qui da sempre gli alpini veneziani si ritrovano per celebrare l’anniversario della fondazione delle Truppe alpine. L’inizio di questa consuetudine si perde negli anni. Anche quest’anno, il 20 settembre, tutti i gruppi della sezione di Venezia, Fiume Pola e Zara compresi, sono convenuti a questa manifestazione presieduta dal presidente sezionale Rocco Lombardo alla presenza dei rappresentanti civili e militari e di molte Associazioni d’arma; era presente anche il gen. C.A. degli alpini Mario Rosa.

    Sul piazzale del Tempio è stato effettuato l’alzabandiera e deposta una corona al cippo dedicato ai Caduti alpini. C’è stato un breve intervento del presidente Lombardo che ha ricordato i paracadutisti della Folgore, recenti vittime del grave attentato in Afghanistan, e con loro tutti i Caduti. A suggello della solidarietà espressa alle nostre Forze Armate, è stata celebrata una Messa in suffragio nella cripta del Tempio, officiata da padre Manuel Paganuzzi, cappellano della Marina Militare.

    Pubblicato sul numero di novembre 2009 de L’Alpino.