Caro direttore, ti segnalo che il gruppo di Tonco (Asti) ha preso contatti con padre Protasio Delfini, cappuccino italo eritreo, per aiutarlo nella realizzazione del progetto per una scuola a Massaua. Ciò nella considerazione che, se abbiamo dato una mano ai nipoti dei nostri ex nemici russi, è bene fare altrettanto per i nipoti dei nostri fedeli ascari. Il presidente della sezione, Poncibò, si è mostrato molto colpito dall’iniziativa che diventirà un impegno per la sua sezione. Mi auguro che altre sezioni si associno per concretizzare ciò che, per ora, è ancora un
sogno.
Pier Giorgio Canavero Tonco (AT)
Caro vice comandante dell’ Aosta dei nostri bei tempi, trovo l’iniziativa molto alpina , perché i nostri ascari meritano un occhio di riguardo per la fedeltà mostrata al servizio dell’Italia. Ogni decisione risale al Consiglio direttivo nazionale e Poncibò farà bene a prendere contatti con il presidente Parazzini al più presto. L’Alpino può solo attirare l’attenzione dei lettori e lo fa attraverso questa lettera.
