Sulle montagne a contorno di Malga Losa quattrocento persone, in prevalenza alpini, si sono radunati attorno alla stele a ricordo dell’alpino Graziano Morgavi, travolto da una slavina il 12 febbraio 1963. Erano presenti alcuni commilitoni scampati alla tragedia ed i famigliari di Morgavi. Sul luogo della slavina è stata eretta una stele, realizzata dallo scultore alpino Franco Maschio, che è stata inaugurata nella circostanza del pellegrinaggio. Le opere murarie sono state realizzate dal gruppo di Ovaro, la parte progettuale e burocratica dalla sezione di Udine. Brevi gli interventi.
Anselmo Morgavi ha portato i sentimenti di riconoscenza della famiglia, il sindaco di Ovaro Romeo Rovis ha elogiato l’operato degli alpini. Ha chiuso il presidente della sezione di Udine Dante Soravito de Franceschi che ha portato l’ideale partecipazione di tutti gli alpini della sezione. È quindi stata celebrata la Messa, accompagnata dai canti del coro alpino Monte Bernadia di Tarcento. La sera precedente, nella chiesa parrocchiale di Ovaro, i cori Monte Arvenis, Carnia di Ovaro e Sot il Bular di Branco avevano tenuto un applauditissimo concerto.
Luigi Renzo Rovaris
Pubblicato sul numero di dicembre 2010 de L’Alpino.
