TREVISO Al Portello Sile : lo spazio culturale che collega gli alpini e la citt

    0
    565

    Gli alpini della sezione ANA di Treviso hanno voluto creare uno spazio da dedicare ad attività squisitamente culturali da esprimersi attraverso mostre tematiche. È lo Sportello Sile, dal fiume che attraversa la città. La sensibilità dell’amministrazione comunale di Treviso e la testardaggine tipicamente alpina (due nomi per tutti: l’allora presidente della sezione ANA di Treviso Ivano Gentili e del presidente del comitato organizzatore Francesco Zanardo, già presidente sezionale) si sono armonizzate nel progetto di restauro dell’ex Casa Daziaria di via Tasso ricostruita nel 1866 a ridosso delle seicentesche mura storiche della città di Treviso, un fabbricato magistralmente ristrutturato.

    Gli alpini hanno voluto dare alla città un centro museale dove potessero essere messe in evidenza rappresentazioni riguardanti la storia, gli usi, le tradizioni e anche i miti dei trevigiani. La posizione logistica del fabbricato è in prossimità di uno dei varchi di accesso al centro storico ed è immediatamente adiacente ad una delle vie principali di scorrimento del percorso urbano.

    Il logo dell’Associazione Nazionale Alpini, che sormonta la porta d’ingresso dello stabile, è visibile da migliaia di persone ogni giorno. Grazie ai mecenati, sia che si tratti di pubbliche amministrazioni che privati, lo spazio culturale degli alpini di Treviso Al Portello Sile ha maturato una quasi decennale esperienza. Dall’apertura ad oggi sono state allestite quaranta mostre.

    A scadenza annuale, anche perché questo era stato l’impegno principale, le mostre sugli alpini con inizio nel 2001 con Gli alpini e la Domenica del Corriere di Bepi Campagnola, nel 2003 Nikolajewka 1943 con fotografie e materiali della campagna di Russia, nel 2004, 2005, 2006 Concorso nazionale Fotografare l’Adunata , ancora nel 2005 Cartoline e cappelli d’alpino in occasione della inaugurazione della nuova sede sezionale, nel 2007 +10 della Protezione Civile ANA, nel 2008 Gli Angeli bianchi dell’Adamello con foto del capitano Adolfo Colonna.

    Altre mostre bellissime, tecniche per così dire, come Fonografi e Grammofoni , di Angelo Sernagiotto con una ricca raccolta di pezzi a livello mondiale, Abbassa la tua radio per favor di Pino Chiaradia con apparati storici degli anni d’oro, Macchine della visione dalle lanterne magiche al cinema di Livio Fantina, Il Valzer dello zigo zago con vecchie macchine per cucire.

    Indubbiamente interessanti le mostre a carattere letterario come El mondo riverso dello scrittore Giuseppe Mazzotti, Le pergamene dei Conti Onigo con eccezionali pergamene antiche dei nobili trevigiani, Menu storici dell’Accademia della Cucina Italiana, Sulle orme del leone di Lando Arbizzani, Papiri di laurea di Anna Zanini Tiveron e l’ultima Tutto il mondo di Giovannino Guareschi . Per saperne di più collegarsi al sito: www.tuttotreviso.it/portellosile/

    Giorgio Zanetti e Marino Marian

    Pubblicato sul numero di settembre 2009 de L’Alpino.