Si è svolto a Mauthausen il 13º incontro italo austriaco per la pace, organizzato dal console onorario Mario Eichta.
Oltre 2.500 persone hanno partecipato alla cerimonia nel campo di concentramento tedesco e nel cimitero militare di Freindorf dei Caduti della prima e della seconda guerra mondiale. La S. Messa è stata celebrata dal vescovo di Linz, mons. Airchen. Con gli alpini e le delegazioni provenienti da molte regioni italiane, c’erano le autorità civili e militari e il cappellano militare trentino mons. Mucci che ha portato il saluto del vescovo di Trento, mons. Bressan.
A Freindorf esiste il più grande cimitero di guerra dell’Alta Austria. Vi sono sepolti soldati che morirono nei campi di prigionia durante la prima e la seconda guerra mondiale. Vi riposano 10.845 soldati di varie nazionalità e migliaia di internati civili deceduti negli anni 1917 18 e altri 5.212 prigionieri di guerra morti durante il secondo conflitto mondiale. Fra questi ultimi, ben 3.212 sono italiani. Nell’ambito degli incontri italo austriaci, organizzati dalla Croce Nera austriaca e dal console onorario d’Austria Mario Eichta, vengono ricordati non soltanto i militari che riposano nei cimiteri guerra ma anche le vittime civili che furono internate durante la Grande Guerra.
È un prezioso recupero della memoria, al quale partecipano anche gli alpini di numerose sezioni, in particolare trentine venete, dal cui territorio vennero internati, nel 1914 15 oltre settantamila italiani, cittadini dell’impero austro ungarico.
