Sono stati due anni di duro lavoro, ma con un finanziamento del Comune e l’aiuto manuale e con somme di denaro di molti amici, la nuova sede del gruppo di Rosta (costituito nel ’32) è stata ultimata lo scorso mese di ottobre. L’inaugurazione è avvenuta con una manifestazione che è partita dalla piazza del Municipio con l’Alzabandiera e la deposizione della corona al monumento ai Caduti.
È seguita la sfilata per le vie della città con in testa la fanfara Montenero, il Gonfalone della città, i labari di molte Associazioni combattentistiche e non, le autorità tra le quali il capitano Silecchia della brigata Taurinense, i vessilli di Torino, Vercelli, Susa, Ivrea, Pinerolo, Asti, i rappresentanti con gagliardetto di 60 gruppi e una massa imponente di penne nere.
Dopo una breve sosta al Parco della Rimembranza per la deposizione di una corona d’alloro ai cippi dei Caduti rostesi nelle due guerre mondiali, la sfilata è proseguita fino alla nuova sede. Sul palco, sono saliti il consigliere nazionale ANA Adriano Rocci, il presidente della sezione di Torino Giorgio Chiosso, il sindaco Andrea Tragaioli, il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, l’onorevole Osvaldo Napoli, il delegato Enzo Chiola e il capogruppo Giorgio Versino.
È seguita la S. Messa officiata da don Flavio Dabbene e il taglio del nastro da parte del sindaco Andrea Tragaioli, mentre il prevosto di Rosta, don Serafino Bunino, ha benedetto la costruzione. (a.gi.re)
