STORIA SEZIONI ESTERO Sydney: una Sezione che guarda al futuro

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    Sydney è una delle grandi metropoli mondiali, capoluogo dello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud, che si affaccia sull’Oceano Pacifico. La popolazione di Sydney supera i 4 milioni di abitanti ed è composta da varie comunità immigrate tra le quali si distingue quella italiana, giunta con le massicce ondate migratorie del secondo dopoguerra.

    Molte sono le realtà che operano per dare continuità anche agli antipodi alle tradizioni italiane. Tra queste spicca la sezione ANA di Sydney, istituita 30 anni fa e distintasi nel corso degli anni grazie a una serie di belle iniziative. Forte di un grande spirito di solidarietà, amicizia e intraprendenza che da sempre caratterizza lo spirito ‘alpino , la sezione di Sydney vanta un calendario fitto di impegni con alcune scadenze che vengono rispettate anno dopo anno.

    QUALCHE CENNO STORICO
    La sezione di Sydney fu costituita nel 1976, in concomitanza con la visita in Australia dell’indimenticabile presidente nazionale Franco Bertagnolli. Gli alpini che hanno ricoperto la carica di presidente nel corso degli anni sono: Angelo Moras, Carlo del Gallo, Luciano Scandellin, Valentino Rigon, fino al neoeletto Alessandro Maremonti.

    Già nel 1976 il vessillo della sezione venne insignito della Medaglia d’Oro al merito per il generoso contributo offerto alla popolazione del Friuli colpita dal tragico terremoto di quell’anno. Il 1982 vide l’inaugurazione del monumento all’Alpino dedicato ai Caduti di tutte le guerre. L’opera venne realizzata nel parco del villaggio Scalabrini di Austral, località all’estrema periferia occidentale di Sydney, grazie all’iniziativa della sezione di quella città e del gruppo alpini di Wollongong (una città a circa 100 km da Sydney) e al contributo di vari sponsor e simpatizzanti. L’inaugurazione del monumento ebbe luogo alla presenza dell’ambasciatore italiano, Angeletti, del Premier dello Stato del Nuovo Galles del Sud, on. Neville Wran, e del cappellano degli alpini, padre Attanasio Gonelli.

    E nel 1983, con una cerimonia svoltasi davanti allo stesso monumento, la sezione di Sydney fu intitolata all’eroe Medaglia d’Oro Aldo Bortolussi. Sempre nel 1983, si tenne il primo raduno nazionale degli alpini d’Australia. In tale occasione si riunirono oltre mille alpini provenienti dalle varie regioni italiane (capeggiati dall’avv. Trentini, presidente nazionale A.N.A,) e dai vari Stati australiani. Oltre alle autorità consolari australiane e al premier del Nuovo Galles del Sud, un fatto carico di significato fu la presenza dei colonnello Stewart, in rappresentanza dalle Forze Armate australiane.

    L’adunata presso il monumento all’Alpino fu seguita dalla sfilata ufficiale nel Marconi Stadium, una delle strutture di spicco del Club Marconi ritenuta uno dei gioielli nel panorama dei circoli sociali di matrice italiana nel mondo.

    In tempi più recenti, precisamente nel 2007, in occasione di una gita al museo di Little ltaly, a Lismore, una città costiera nel nord del Nuovo Galles, per celebrare i 125 anni dell’insediamento italiano nella zona, la sezione di Sydney, in collaborazione con la sezione di Brisbane (capoluogo dello stato del Queensland), ha formalizzato un memorandum d’intesa volto a creare un gemellaggio che avrebbe consentito al museo di ospitare i cimeli degli alpini, rendendolo di fatto anche il museo degli alpini d’Australia.

    INIZIATIVE PERIODICHE
    La sezione di Sydney da sempre si distingue per una serie di iniziative il cui obiettivo è creare momenti di aggregazione e nel contempo visitare varie località di questo vastissimo continente. Si può dire che qualcuna di queste iniziative abbia carattere stagionale. Infatti la sezione organizza gite per la raccolta delle ciliegie in quel di Orange, una cittadina rurale all’interno del Nuovo Galles del Sud, e gite alla chiesetta degli alpini a Mount Buller, una località sul confine tra gli Stati del Nuovo Galles del Sud e di Victoria, dove abbondanti nevicate non sono rare nell’inverno australe.

    In ambito cittadino il pranzo di Natale è un appuntamento annuale ormai consolidato. Inoltre, a dimostrazione del fatto che gli alpini d’Australia non disdegnano adottare usanze locali, la sezione di Sydney organizza la cosiddetta Festa natalizia di luglio , che ha origine dal fatto che molti degli immigrati europei (soprattutto britannici), festeggiavano un natale virtuale in condizioni meteorologiche più affini a quelle prevalenti in Patria.

    Tuttavia, l’obiettivo di tale appuntamento è di natura benefica, trattandosi di un’occasione per raccogliere fondi a favore del reparto piccoli malati di leucemia dell’Ospedale Pediatrico di Westmead, un nosocomio all’avanguardia situato nel sobborghi occidentali della città. Tale reparto è presieduto dal professor Luciano Dalla Pozza, figlio di un alpino, che si dedica con grande impegno ad alleviare le sofferenze dei piccoli ricoverati.

    Altre gite organizzate dalla sezione di Sydney nel corso degli anni hanno avuto come meta varie località dell’Australia, quali Melbourne, Coffs Harbour e Griffith, nonché le città italiane sedi delle Adunate nazionali.

    ALCUNE CURIOSITÀ
    Gli alpini della sezione di Sydney vanno segnalati anche per iniziative che esulano dall’ufficialità. Un esempio eclatante è la ormai famosa cartolina del ‘Canguro in bicicletta con cappello d’alpino’, riprodotta in varie pubblicazioni a livello mondiale. Degno di nota è anche il calendario pubblicato alla vigilia del Natale 2002, nato da un’idea del segretario Giuseppe Querin e riccamente illustrato con immagini e fotografie d’epoca e istantanee più recenti, biografie e ricordi personali, ripercorrendo in dodici mesi la storia di tredici alpini appartenenti alla sezione di Sydney.

    Dulcis in fundo, la sezione di Sydney ha realizzato il primo francobollo a corso legale raffigurante la sezione di Sydney, sfruttando le normative delle poste australiane che disciplinano l’emissione di articoli filatelici.

    IL FUTURO
    Sono ormai passati più di 30 anni dalla fondazione della sezione e analogamente al resto della collettività, anche gli alpini di Sydney si trovano alle prese con il problema del ricambio generazionale. Per dare un segnale di ottimismo in prospettiva la sezione di Sydney ha eletto come presidente Alessandro Maremonti, alpino ‘doc’ che è il secondo più giovane presidente di sezione nel mondo. Se il buon giorno si vede dal mattino…

    Pubblicato sul numero di gennaio 2009 de L’Alpino.