Sciolto l'Edolo, diventano reggimento il 32 Genio e il Monte Cervino

    0
    374

    Il Comando Truppe alpine ha due nuovi reggimenti, frutto della trasformazione a unità maggiore del 32º battaglione genio guastatori e del mitico battaglione paracadutisti ‘Monte Cervino’. Il primo è diventato 32º reggimento genio, mentre il battaglione ‘Monte Cervino’ manterrà la sua denominazione all'interno del ricostituito e storico 4º reggimento alpini paracadutisti.

    La cerimonia della trasformazione da battaglione a reggimento genio è avvenuta il 29 settembre scorso a Torino, con il passaggio del comando dal ten. col. Maurizio Costanzo al col. Giovanni Musso, primo comandante della nuova unità.
    Quanto al ricostituito 4º reggimento alpini paracadutisti (era stato chiuso nel 1975), ha ricevuto la Bandiera di Guerra il 25 settembre scorso, durante una cerimonia svolta all'aeroporto militare di Bolzano. Riprende così vita una gloriosa unità, la cui Bandiera di guerra è decorata con due medaglie d'Oro, 9 d'Argento, una di Bronzo, una di Benemerenza ed una al Valor Civile. Da rilevare che le medaglie d'Oro sono state assegnate a due battaglioni, il btg. Aosta durante la guerra di Grecia, e il btg. ‘Monte Cervino’ per la campagna di Russia.

    La trasformazione in reggimento delle due unità è stata decisa in virtù degli impegni nelle missioni di pace multinazionali. In pratica, servono genieri e rangers: ancora una volta gli alpini si dimostrano un Corpo dal multiforme impiego, capaci di operare in teatri diversi.

    Per due nuovi reggimenti, un altro è stato chiuso: è il reggimento Edolo , che era di stanza a Merano. Da tempo la sua sorte era segnata: essendo un reggimento addestramento reclute, con la sospensione della leva è venuta a mancare la materia prima. La cerimonia di scioglimento è avvenuta giovedì 30 settembre: la bandiera di Guerra è stata salutata per l’ultima volta dal reggimento schierato.
    L’Edolo non c’è più, e la trasformazione in reggimento del 32º e del Monte Cervino non compensa il magone di chi alla caserma Rossi di Merano si è fatto le ossa faticando e sudando. Nel periodo più bello della vita.


    L'entrata della caserma Rossi a Merano.


    Il reggimento schierato rende per l'ultima volta gli o­nori alla bandiera di Guerra dell'Edolo.