ROMA Il monumento all'artigliere

    0
    42

    Tricolori dappertutto per i numerosi alpini convenuti nella cittadina della Valle del Velino, dove il gruppo locale, guidato da Antonio Santopietro, ha celebrato il 55º della rifondazione nell’ambito del 10º raduno sezionale. Tante le penne nere d’Abruzzo, quasi al completo i gruppi della sezione di Roma, consistenti le rappresentanze della sezione di Latina e delle Marche. Hanno partecipato anche delegazioni delle sezioni di Tirano, Feltre e Verona, presenti 7 vessilli e circa 70 gagliardetti. Il sabato alzabandiera e apertura della mostra fotografica nel Palazzo comunale: una carrellata sulla vita del Gruppo.

    Ha fatto seguito lo scoprimento di una targa di dedicazione del museo storico militare degli alpini ad Emanuele Galgani, fondatore del locale gruppo. Subito dopo il capogruppo ha consegnato il distintivo d’oro ai soci con 50 anni d’iscrizione all’ANA; il sindaco ha poi premiato con medaglia e diploma quattro giovani militari che hanno fatto servizio all’estero con il contingente italiano. Infine la Messa, celebrata dal vescovo della diocesi di Rieti, mons. Delio Lucarelli, e la deposizione di corone ai monumenti e cippi del Paese.

    Domenica la sfilata, lungo il cui percorso erano assiepate migliaia di persone. Sul palco era presente anche il senatore Franco Marini, alpino. Al momento dei saluti il sindaco Faina ha ringraziato gli alpini per la bella giornata, e il vice presidente nazionale Ornello Capannolo, nel portare il saluto del presidente e del consiglio nazionale ha ribadito l’impegno degli alpini dove c’è bisogno di loro . Infine il senatore Marini, salutando in particolare gli alpini antrodocani, fratelli a quelli d’Abruzzo , ha ricordato che in momenti di grande incertezza, come quelli che stiamo vivendo, gli alpini rappresentano quei fondamentali valori che non vanno mai smarriti .

    Pubblicato sul numero di aprile 2011 de L’Alpino.