Quella lapide in val Veny datata dicembre 1944

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    Nel dicembre del ’44 in alta val Veny una valanga travolse e uccise tre alpini del battaglione Bergamo, del 4º reggimento inquadrato nella divisione Littorio. Il battaglione era schierato a difesa del territorio da eventuali infiltrazioni di truppe francesi in territorio italiano sotto il regime della RSI. L’estate scorsa, alpini aostani e della sezione di Genova, con numerosi gagliardetti, hanno organizzato una commemorazione con la celebrazione di una S. Messa alla presenza del sindaco di Courmayeur Romano Blua. Un refuso assolutamente involontario ci ha fatto scrivere, a pag. 44 sullo scorso numero di ottobre, 1945 anziché 1944, facendo ingenerare il sospetto che si sia voluta ignorare l’appartenenza dei tre alpini caduti a una formazione della RSI.

    Tanto più involontario in quanto sulla foto della lapide che abbiamo pubblicato si leggeva chiaramente la data. Ci fa piacere tornare su questa commemorazione per fugare ogni dubbio: riteniamo che chi è caduto compiendo con o­nore il proprio dovere di soldato, e di alpino, meriti il rispetto di tutti. Lo testimoniano le medaglie d’Oro presenti sul Medagliere dell’Associazione e quelle sui vessilli sezionali, indipendentemente dalle circostanze nelle quali sono state assegnate.