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Una complessa esercitazione di protezione civile è stata condotta dai volontari del 3º Raggruppamento in Valchiampo, in provincia di Vicenza. Come sempre, non si è trattato di una semplice esercitazione dimostrativa ma di un vero e proprio intervento, che ha interessato il territorio di 8 Comuni della comunità montana. Non è mancato l'aspetto didattico: ad alcune fasi degli interventi, come quelli della squadra antincendio, di quelle cinofile, specializzate nella ricerca persone disperse, hanno assistito anche i ragazzi delle scuole, che si sono dimostrati particolarmente interessati.
Il 12º Convegno itinerante della stampa alpina (CISA), com'era stato annunciato in chiusura dei lavori del convegno l'anno scorso a Viareggio, si svolgerà in provincia di Brescia, ospitato dall'Abbazia Olivetana di San Nicola, a Rodengo Saiano, in via Brescia 83. Due le giornate del convegno: sabato 5 e domenica 6 aprile. Dall'anno scorso, ai direttori dei nostri giornali (ci sono 81 testate di sezione e 87 di gruppo) si aggiungono i referenti del portale informativo e del Centro Studi.
Allegri, siamo famosi! Siamo sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo. Insomma, un successo tutto italiano. Certo, potendo scegliere, preferiremmo argomenti che hanno fatto grande il nostro Paese, per i quali l'Italia viene chiamata, non si sa fino a quando, il Bel Paese.
Dal mese di ottobre 2007 L'Alpino ha una nuova rubrica che richiama l'attenzione dei lettori sulla stampa sezionale o dei gruppi presentando brevi, curiosi stralci dei nostri giornali.
Il guidoncino del Consiglio Nazionale della nostra Associazione è saldamente piantato sulla cima del monte Vinson, nell'Antartide Occidentale. Ce lo hanno portato, compiendo un'impresa eccezionale che ha avuto un'eco in tutto il mondo quattro istruttori della Scuola militare di Aosta. Sono i primi marescialli Ettore Taufer e Giovanni Amort, il maresciallo capo Elio Sganga ed il caporale VFP4 Marco Farina, che hanno raggiunto la vetta del Vinson il 5 gennaio alle 2 del pomeriggio, ora antartica, le 18 ora italiana.
KABUL Paese singolare per molti versi, l'Afghanistan lo è anche per il clima, che vede alternarsi estati torride con temperature che superano i 40 gradi ed inverni tra i più rigidi del continente asiatico, con abbondanti nevicate ed il termometro che scende anche a 40. E' di pochi giorni fa la notizia che il ministero della salute afgano ha invocato lo stato di emergenza a causa del maltempo che ha causato decine di vittime nel paese, come segnalato dalla Mezzaluna Rossa locale.