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Tornano in Patria il 7º reggimento alpini, comandato dal col. Paolo Sfarra, il 2º reggimento Genio alpini guastatori di Trento e il 232º reggimento Trasmissioni di Avellino al termine della missione alla Task Force South East, in Afghanistan, iniziata nel settembre dell'anno scorso. Il 7º reggimento era stato il primo a partire, anticipando la partenza del resto dei reparti della Julia, rimasti ancora ad Herat. È stata una missione molto dura e impegnativa, nella quale il reggimento ha perso cinque alpini, ricordati per nome durante la cerimonia di commiato: Gianmarco, Marco, Sebastiano, Francesco e Matteo.
Quelle non sono missioni di pace ha detto il vescovo di Padova monsignor Antonio Mattiazzo all'indomani della morte del caporalmaggiore Matteo Miotto, ucciso da un cecchino in Afghanistan I nostri soldati vanno lì con le armi... . E poi: Non sono d'accordo con una certa esaltazione retorica, non facciamone degli eroi . Parole che hanno avuto un seguito di polemiche.
Questa la lettera aperta del nostro presidente nazionale Corrado Perona al vescovo.
Questa la lettera aperta del nostro presidente nazionale Corrado Perona al vescovo.
Matteo Miotto era un giovane alpino che, come tanti altri, credeva nella missione che conduceva: portare la pace in una terra sconvolta da guerre e guerriglia, la stessa guerriglia che l'ha ucciso. È tornato a casa in una bara avvolta nel Tricolore. È la bandiera che il presidente della...
Si avvicina il Natale in Afghanistan. Qui le giornate continuano tra pattuglie, attacchi dei talebani e visite ai villaggi Si avvicina anche la fine della mia missione tra queste valli del Gulistan e tra pochi mesi tornerò in patria. Sto cominciando a stendere il programma per il progetto...
Davvero una bella festa la domenica del 50º compleanno del gruppo di Gironico. Le cerimonie sono cominciate con l'alzabandiera e la sfilata per le vie del paese di tantissimi alpini con una marea di gagliardetti, sotto una pioggia di coriandoli multicolori lanciati dai balconi. Sono seguiti i discorsi...
I novant'anni del gruppo di Bannio Anzino sono stati degnamente festeggiati con una grande manifestazione di tre giorni. Costituito nel 1920, può vantarsi di essere uno dei primi undici Gruppi nati a livello nazionale e di essere stato fondato direttamente dalla sede nazionale; solo successivamente, infatti, entrò a...
Carmen Portanova, classe 1922, professoressa, a vent'anni si fidanza con il sottotenente Amedeo Sammarco del 4º Genio Alpino. Partito per la Russia il 12 ottobre 1942 è disperso a Nikolajewka nel gennaio successivo. Lei non si è più sposata perché ancora oggi attende il suo alpino. Ha dedicato...
In occasione del Columbus Day gli alpini della sezione di New York, guidata dal presidente Luigi Covati, hanno partecipato alla grande sfilata sulla 5th Avenue. In occasione della maratona, i rappresentanti dei gruppi di Montecchio Maggiore (Vicenza) e di Monteforte d'Alpone (Verona) si sono ritrovati con il presidente della...
Intensa anche per il 2010, l'attività del nostro ospedale da campo, soprattutto nel settore della riqualificazione e negli aggiornamenti. L'evento più importante è stato 'La Settimana Nazionale della Protezione Civile' tenutosi a Milano dal 16 settembre al 4 ottobre, organizzato dal Dipartimento della Protezione civile con il concorso della Regione Lombardia. Al centro della manifestazione, per la prima volta è stato schierato totalmente il nostro Ospedale da campo, detto 'Maggiore', con le ultime e recenti acquisizioni strutturali e strumentali, preannunciate lo scorso anno, che hanno fatto seguito ai diversi interventi nazionali e all'estero degli ultimi 15 anni.
Sono passati 68 anni da quel gennaio in terra di Russia, quando la divisione Cuneense si sacrificò a Novo Postojalowka per arginare, in durissimi combattimenti durati più di trenta ore, la travolgente offensiva russa, eppure il ricordo di questa tragedia nella più grande tragedia che fu la Campagna di Russia resta vivo più che mai. Nel Cuneese, infatti, non c'è famiglia che non abbia avuto un Caduto, non c'è borgo, paese che non abbia dato un contributo di dolore, mai sopito nel corso del tempo. Si spiega così l'arrivo di migliaia di alpini con 27 vessilli e 160 gagliardetti e il concorso di tanti cittadini alla serie di cerimonie organizzate in onore di chi non è tornato .
Reclutamento territoriale, una splendida eccezione
Per fare l'alpino bisogna essere montanari. L'indicazione di Perrucchetti era chiara e condivisa da tutti: non si potevano mandare sulle Alpi giovani cresciuti in città o in pianura, disabituati all'altitudine, al clima e al terreno. Questo significava però introdurre un principio rivoluzionario nell'ordinamento militare...
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Federico Vietti
Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...