Ospedale ANA: un’eccellenza sanitaria

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    Intensa anche per il 2010, l’attività del nostro ospedale da campo, soprattutto nel settore della riqualificazione e negli aggiornamenti. L’evento più importante è stato ‘La Settimana Nazionale della Protezione Civile’ tenutosi a Milano dal 16 settembre al 4 ottobre, organizzato dal Dipartimento della Protezione civile con il concorso della Regione Lombardia. Al centro della manifestazione, per la prima volta è stato schierato totalmente il nostro Ospedale da campo, detto ‘Maggiore’, con le ultime e recenti acquisizioni strutturali e strumentali, preannunciate lo scorso anno, che hanno fatto seguito ai diversi interventi nazionali e all’estero degli ultimi 15 anni.

    In concomitanza si è svolto un importante convegno ‘La sanità in emergenza Esperienze a confronto Scenari internazionali’ presieduto dal sottosegretario e capo del Dipartimento Guido Bertolaso. L’apertura dello stesso è stata da parte nostra con tema ‘La Missione in Sri Lanka con l’Ospedale da campo per lo Tsunami’, la più lunga missione internazionale eseguita da parte della Protezione civile Italiana in campo sanitario. Siamo inseriti come ‘Moduli europei’ nell’organizzazione comunitaria.

    Abbiamo partecipato alla sessione finale del Workshop sulla ‘Standardizzazione delle procedure operative per l’emergenze sanitarie internazionali’, diretto a Pisa dal prof. Evangelista su mandato della Commissione Europea per gli Aiuti Umanitari e Protezione Civile (ECHO), traendone spunto anche per il nostro affinamento operativo. Giusto in tema, nel mese di agosto, l’Europa con capofila la Francia, aveva deciso un importante intervento di aiuto alle popolazioni del Pakistan colpite dai gravissimi eventi meteorologici.

    L’Italia aveva in questo ambito stabilito il nostro intervento ed eravamo pronti a partire il 26 agosto con équipes e strutture predisposte ma si è dovuto improvvisamente rinunciare, sempre per disposizione della Commissione Europea in seguito a gravi minacce terroristiche. Il capo Dipartimento, Bertolaso, ci ha di seguito inviato una lettera spiegando i gravi motivi legati alla rinuncia e complimentandosi per la nostra prontezza operativa. Abbiamo partecipato all’Assistenza Sanitaria alla grande Adunata di Bergamo nel mese di maggio, riscuotendo un plauso scritto dalle autorità sanitarie per l’efficiente ed efficace organizzazione operativa.

    La prossima Adunata sarà a Torino e con tutta probabilità presteremo assistenza con un PMA di 2º livello ben strutturato; informeremo nel corso dei primi mesi dell’anno nuovo. Sempre nel corso dell’anno nuovo si terranno corsi ed esercitazioni sia per sanitari che per tecnici logisti; ne daremo tempestivamente avviso. L’organizzazione sanitaria e tecnico logistica della nostra istituzione è ulteriormente evoluta e migliorata, strutturalmente siamo ad un ottimo livello, sono stati conferiti i nuovi incarichi tra i quali quello di vice direttore sanitario al dott. Roberto Faccincani (Ospedale San Raffaele) e di coordinatore dei servizi infermieristici a Giancarlo Roggerini, dipendente dell’ASL di Bergamo con la medesima funzione.

    Tra le novità della riorganizzazione abbiamo introdotto la procedura di ‘preallerta’ e ‘allerta attivazione’ via SMS dei gruppi di prima partenza per grandi emergenze nazionali ed internazionali; invieremo a tal proposito ai componenti adeguata informativa. Naturalmente gli elenchi sono sempre in aggiornamento per chi ne fosse interessato. Tra le attività in corso citiamo, per il valore che rappresenta, il supporto ai nostri alpini impegnati in Afghanistan con il rifornimento, ovviamente a titolo di donazione, di farmaci e dispositivi medici che vengono utilizzati esclusivamente e direttamente per la preziosa assistenza sanitaria che stanno facendo alle popolazioni dei villaggi afgani nel territorio di loro competenza.

    Pantaleo Lucio Losapio
    Responsabile del Gruppo di Intervento Medico Chirurgico dell’Ospedale da campo ANA

    Pubblicato sul numero di febbraio 2011 de L’Alpino.