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Subito dopo aver ricevuto dal direttore de L’Alpino la richiesta di un pezzo sul “Perona sezionale”, mi sono reso conto di non poterlo scrivere perché non ho avuto la fortuna di condividere quel periodo. Al mio ingresso nel 2003 in Sezione Corrado aveva da tempo spiccato il volo verso i lidi di via Marsala: avrei dovuto parlare di situazioni ed emozioni a me raccontate e non vissute in prima persona.

È stato un raduno che ha riscosso un grande successo quello che si è tenuto a Strigno in occasione dell’85° di fondazione del Gruppo e del 7° raduno degli artiglieri del Gruppo “Pieve di Cadore”. Sotto la guida del capogruppo Remo Raffi, gli alpini hanno lavorato per mesi per preparare l’appuntamento in ogni particolare.

Da alpino del 2°/1963, congedato a Tolmezzo col grado di “sergente in caso di richiamo” mi complimento per i ponderati concetti espressi, “fuori del gregge”, nel suo editoriale. Condivido appieno il richiamo a credere nell’Europa. Cosa possiamo fare per questa nostra Casa Comune messa in cattiva luce da tanti governanti? Sembra che il buonsenso e l’onestà abbiano smarrito la strada segnata dai tre grandi fondatori.

Ho appena letto l’editoriale “La speranza dalle azioni inutili” nell’ultimo numero de L’Alpino. È quanto di più bello abbia letto in assoluto sull’argomento. Non un commento. 

Presso la cooperativa “San Matteo” di Asiago, centro gestito dalla parrocchia per i ragazzi dell’altopiano diversamente abili, si è svolta una breve e intensa cerimonia di consegna da parte della Sezione di un proiettore multimediale e multifunzionale adatto ai ragazzi portatori di handicap.

Giovani armonie alpine

Il Coro ANA di Novale della sezione di Valdagno nasce nel 2007 ai piedi delle “Piccole Dolomiti” protette dal Monte Pasubio, sacro alla Patria. È un coro giovane che, se paragonato all’età scolare, frequenta la prima elementare: nonostante ciò il 17 marzo 2011 riceve dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali, di concerto con il presidente dei Garanti per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, l’attestato che lo riconosce Gruppo Popolare e Amatoriale di interesse Nazionale e quindi inserito nel relativo elenco.

Ho appena letto le sue considerazioni sulla vita attuale e le prese di posizione decisamente contro corrente, politicamente scorrette e via elencando locuzioni oggi in pieno uso. La conduzione della vita planetaria, o quasi, è oggi comandata dalla finanza internazionale che si serve delle nazioni come di pedine da muovere sulla tavola degli scacchi.

Una stampa di sostanza

Sarà stato forse per l’atmosfera mistica del grandioso santuario che ci ha ospitato o, più probabilmente, per la felice scelta dei relatori e l’interesse del tema del dibattito, fatto è che il diciassettesimo Convegno itinerante della stampa alpina (CISA) al Santuario di Vicoforte si è concluso con un generale consenso, decretato anche da un sondaggio che riportiamo in queste stesse pagine. Ed ha dimostrato le grandi potenzialità e la forza delle tante voci alpine, il comune spirito che le anima ed il desiderio dei redattori di cavalcare i tempi di questo delicato momento sociale e l’era digitale che tutto elabora e inghiotte in un attimo.

Facile volergli bene

Corrado Perona è eletto presidente della sezione di Biella nel 1985 e il sottoscritto ha avuto la fortuna di esserci! L’elezione di Corrado è una svolta storica: era il primo presidente a non aver fatto la guerra ed era un giovane: giovane sì, ma con una lunga esperienza di Sezione e di consigliere nazionale. Un alpino doc con i piedi ben piantati per terra, idee chiare e la consapevolezza di lasciare al suo successore una sezione, rinnovata, sana, unita e compatta! E cosi è stato.

La conferenza stampa di giovedì 18 aprile è stata il primo atto ufficiale della 86ª Adunata nazionale, con una ventina di giorni in anticipo sulla tre giorni che già si annuncia bellissima. Atto ufficiale, si diceva, nel senso che era il primo appuntamento nel programma dell’Adunata, ma il clima è stato quello dell’incontro fra amici, importante per il buon fine della manifestazione.

Valori non negoziabili

Prima di decidermi a mettere giù queste poche righe ho lasciato sbollire il sangue dopo la lettura dell’intervento di Luca Rota (gruppo Carenno-Bg). Voglio sottolineare la mia piena condivisione con quanto da Lei affermato nel numero in questione.

Importanti appuntamenti a Belluno per l’inaugurazione della nuova sede e il passaggio del testimone alla presidenza sezionale, da Arrigo Cadore ad Angelo Dal Borgo. La sede è stata un’impresa voluta da Arrigo Cadore, costata oltre 3.500 ore di lavoro sotto l’abile regìa del capo cantiere Nani Battistel, gravata anche da molti altri oneri. Un progetto che terminerà soltanto quando l’immobile a fianco diverrà magazzino per la Protezione Civile.

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Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

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