La nona vittoria del bergamasco Danilo Bosio

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    Per la nona volta Danilo Bosio, sezione di Bergamo, classe 1972, si è confermato campione nazionale ANA di corsa in montagna individuale, aggiudicandosi il Trofeo Scaramuzza, con il tempo di 49’34 . La competizione si è svolta il 20 settembre a Forni Avoltri, nell’alta Carnia. Il plurivincitore ha preceduto, nell’ordine, Enrico Cozzini, classe 1985, sezione di Trento, Luciano Bosio, classe 1964, Bergamo e, quarto classificato, Isidoro Cavagna, classe 1966, bergamasco, già campione nazionale negli anni 1987, 1989, 1994 e 1998.

     

    Pordenone, bissando il risultato dell’edizione del 1991, invece, ha portato a casa il prestigioso Trofeo Merlini, con 2350 punti, avendo vinto la classifica assoluta per Sezioni che fu, per ben 29 edizioni, appannaggio della sezione bergamasca. La gara, che ha visto la presenza di 33 Sezioni (tra cui la sezione Abruzzi) con all’arrivo 402 atleti, è stata organizzata dalla sezione Carnica, con in prima persona il presidente Umberto Taboga, e dal gruppo di Forni Avoltri, con il capogruppo Romano Romanin, che è anche il delegato sezionale allo sport. Sette, inoltre, i militari: cinque della brigata alpina Julia, uno dell’8º reggimento ed uno del 3º reggimento art. da montagna.

    Il percorso è stato di alto gradimento come il servizio di pista e dei cronometristi, e la gara confortata dal tempo settembrino che solo la Carnia propone. Corale anche la partecipazione della popolazione locale. Per i padroni di casa della sezione Carnica, il migliore piazzamento l’ha ottenuto Flavio Franco (classe 1967) tagliando il traguardo in settima posizione assoluta con il tempo di 51’41 , mentre la sezione Carnica, con 1024 punti, ha agguantato l’ottavo posto nella classifica assoluta per Sezioni.

    Da sottolineare anche la partecipazione di un ultraottantenne (classe 1926): Antonio Frescura, della sezione Cadore, che ha portato a termine la gara dei 6 km con il tempo di 48’07 . Per la prima volta si sono confrontate anche le alpine . Tre le concorrenti in gara Isadora Castellani e Alessandra Piccinni, entrambe della brigata alpina Julia che hanno concluso rispettivamente in 1.01’09 e 1.10’11 e Ida D’Orlando (3º artiglieria da montagna) che correva, però, per la sezione Carnica, essendo iscritta al gruppo di Arta Terme, che ha chiuso con il tempo di 1.25’03 .

    Alle 9.30 sono partite le prime quattro categorie (massimo 49 anni) che hanno effettuato il percorso di 12 km (anello di 6 km. da percorrere due volte) con un dislivello di 600 metri; alle 10 le altre sei categorie (da 50 a oltre 75 anni) che hanno effettuato il percorso più breve (6 km con un dislivello di 300 m). Partenza e arrivo sono posti a quota 860 m; il punto più alto a quota 1.060. Il tracciato è stato considerato ottimo dagli atleti e dagli osservatori e tutto, complice anche il bel tempo, si è svolto al meglio.

    Alle premiazioni hanno partecipato, tra gli altri, i consiglieri nazionali Onorio Miotto e Giuliano Chiofalo, il presidente della sezione Carnica Umberto Taboga, il tecnico della Commissione sportiva Paolo Zanella, il Capogruppo di Forni Avoltri Romano Romanin e il sindaco Manuele Ferrari.

    Il giorno precedente, sabato 19, nel pomeriggio, gli atleti preceduti dai vessilli sezionali (presenti in 19) e da 9 gagliardetti, dopo la sfilata per le vie del paese, aperta dal complesso bandistico locale e l’alzabandiera, hanno reso omaggio al monumento ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro. Quindi la Santa Messa sottolineata dai canti della corale Forni Avoltri. Infine, concerto tenuto dal corpo bandistico di Paularo.

    Fausto Coradduzza

    QUESTE LE CLASSIFICHE:

    • Trofeo Scaramuzza, classifica assoluta: 1) Danilo Bosio (sez. Bergamo) 49’34 ; 2) Enrico Cozzini (sez. Trento) 49’50 ; 3) Luciano Bosio (sez. Bergamo) 50’05 .
    • Classifica per Categorie 12 km: A1: 1) Enrico Cozzini (sez. Trento) 49’50 ; 29 Diego Ramoni (sez. Domodossola) 52’31 ; 3) Massimo Di Gioia 52’46 . A2: 1) Danilo Bosio (sez. Bergamo) 49’34 ; 2) Stefano Silvani (sez. Sondrio) 53’15 ; 3) Michele Sartori (sez. Parma) 54’40 . A3: 1) Isidoro Lavagna (sez. Bergamo) 50’46 : 2) Luciano Fontana (sez. Cadore) 51’10 ; 3) Federico Pat (sez. Feltre) 51’12 . A4: 1) Luciano Bosio (sez. Bergamo) 50’05 ; 2) Paolo Gamberoni (sez. Belluno) 53’00 ; 3) Armando Cemin (sez. Feltre) 53’57 . Classifica per Categorie 6 km.: A5: 1) Ivano Arduin (sez. Verona) 25’42 ; 2) Rubens Del Bavero (sez. Cadore) 26’11 ; 3) Luigino Nessezia (sez. Belluno) 26’42 . A6: 1) Tarcisio Cappelletti 27’16 ; 2) Mario Menia (sez. Cadore); 3) Luciano Ruzzon (sez. Biella) 27’51 . A7: 1) Alfredo Pasini (sez. Bergamo) 26’49 ; 2) Ivo Andrich (sez. Belluno) 26’40 ; 3) Giancarlo Viel (sez. Pordenone) 28’10 . A8: 1) Costante Ciaponi (sez. Sondrio) 31’33 ; 2) Aldo Brugnara (sez. Trento) 33’41 ; 3) Bonifacio Bergamelli (sez. Bergamo) 33’48 . A9: 1) Andrea Chiò (sez. Cusio Omegna) 32’50 ; 2) Tullio Peruzzo (sez. Pordenone) 34’08 ; 3) Agnello Renato (sez. Cuneo) 34’51 . A10: 1) Angelo Cerello (sez. Varese); 2) Mario Piazza (sez. Ivrea) 39’19 ; 3) Manfredo Bendotti (sez. Bergamo) 40’10 . Militari M5: Renato Loiacono (Bg. Alpina Julia) 40’10 .
    • Classifica assoluta Militari: 1) Giuseppe Puntel (8º Rgt.) 53’12 ; 2) Filippo Marzin (Bg. Julia); 3) Isadora Castellani 1.01’09 .

    Il Trofeo Merlini è andato alla Sezione di Pordenone con 2.350 punti; 2) la sezione di Bergamo con 1.711 punti; 3) la sezione di Feltre con 1415 punti; 4) la sezione di Valdobbiadene con 1.350 punti; 5) la sezione di Belluno con 1.207 punti.

    Pubblicato sul numero di novembre 2009 de L’Alpino.