Il 2 novembre, giorno dedicato alla memoria dei Caduti, al cimitero di Kabul si è svolta una semplice ma altamente significativa cerimonia a ricordo dei militari italiani e di altri Paesi che hanno perso a vita negli ultimi decenni in Afghanistan, durante missioni umanitarie e di pace delle Nazioni Unite e della Comunità Europea.
Numerose lapidi ricordano il sacrificio di tanti militari morti nel Paese, in particolare i cinque alpini del 2º reggimento di stanza a Cuneo ma anche altri, come il col. dell’aviazione leggera Carmine Calò, ucciso in un agguato nel 1999 e il caporal maggiore Giovanni Bruno, del 3º reggimento Alpini, morto in un incidente nel 2004.
Alla cerimonia erano presenti parte l’ambasciatore italiano Ettore Sequi, l’IT. SNR, gen. di Divisione Giorgio Battisti e l’addetto per la Difesa, gen. B. Federico D’Apuzzo.
Nelle foto: gli onori dopo la deposizione di una corona d’alloro e l’ambasciatore Sequi con il gen. D. Battisti e il cappellano del nostro contingente.
