IVREA Sul Mombarone, alla statua del Redentore

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    Domenica 20 agosto si è svolto alla Colma di Mombarone il tradizionale incontro biennale organizzato, a turno, dalle sezioni di Ivrea, Biella e Aosta. Questa manifestazione è nata ed è stata voluta, sin dal 1986, dagli alpini promotori della ricostruzione della bellissima statua del Cristo Redentore e del suo monumentale basamento che prima un fulmine e poi la decennale incuria avevano irrimediabilmente distrutti. Sul Mombarone, punto di ideale incontro dei confini della Valle d’Aosta e delle province di Torino e Biella, sono confluiti nonostante l’incertezza del tempo centinaia di alpini, amici e familiari delle tre sezioni.

    Una Santa Messa è stata celebrata dal vescovo di Aosta mons. Giuseppe Anfossi, accompagnata dal coro e dalla fanfara della Sezione di Ivrea. L’incontro, curato quest’anno dalla Sezione di Ivrea, ha visto anche la partecipazione dell’ex sindaco di Graglia, Astrua, del capogruppo di Graglia Rocchi e del geom. Thuminger di Gressoney che con il presidente di Ivrea Luigi Sala sono stati i promotori e gli artefici della ricostruzione del monumento, come è ricordato nel libro scritto da Margherita Barsimi, di Pont Saint Martin.

    La manifestazione, tipicamente alpina, è stata particolarmente toccante non solo per i contenuti della bella omelia del celebrante ma anche per l’appassionato e mirato intervento del presidente nazionale Corrado Perona, accompagnato nell’occasione dal presidente della sezione di Biella Edoardo Gaia e dal consigliere nazionale Carlo Bionaz. Questo importante incontro, come ha ricordato Luigi Sala nei ringraziamenti che sono seguiti, è stato anche l’atto conclusivo delle celebrazioni ufficiali per l’85º anniversario della fondazione della sezione di Ivrea.