Nel leggere il libro postumo di Bedeschi Il segreto degli alpini ho trovato questo passo a pagina 72: A quarant’anni dalla conclusione delle loro vicende di Russia c’è da pensare che ancor oggi soltanto gli italiani potrebbero essere in grado di distruggere gli alpini . A buon intenditor … Gianluca Trolese Nel riportare le parole di Bedeschi, l’alpino Vercelloni aggiunge: Penso con tristezza ai reduci di Russia ancora tra noi che hanno dovuto assistere alla morte della loro amata Tridentina. E la Julia quanto ancora vivrà?Forse, nel futuro i volontari non saranno più chiamati alpini e non porteranno il cappello con la penna che noi vecchi alpini tanto amiamo .
Giancarlo Vercelloni Col San Martino (TV)
Bedeschi scrisse quelle parole nel 1983 e si dimostrò buon profeta in quanto da allora le Truppe alpine sono state drasticamente ridimensionate. Ma ce ne vorrà ancora molto prima di dire che la volontà politica nostrana ne potrà più degli Austriaci nel 1915 e dei Russi nel 1943. Lo spirito alpino per ora è intatto e di questo dobbiamo ringraziare tutti i Quadri delle Truppe alpine. Quanto alla Tridentina essa non è affatto morta; anzi, proprio nel dicembre 2004 ha mostrato la sua vitalità con la partecipazione attiva a un’importante esercitazione in Grecia.
