FRANCIA Briga, nel ricordo degli alpini andati avanti

    0
    52

    Gli alpini dell’Alta Valle Roya hanno reso omaggio ai loro compagni morti o dispersi durante i due conflitti che hanno insanguinato l’Europa e il mondo nel secolo scorso. Davanti alla stele che ne perpetua il ricordo sono stati raggiunti da una delegazione di chasseurs alpins. Gli abitanti del Cantone non hanno perso questo appuntamento della memoria, perché gli alpini sono cari al cuore delle popolazioni montanare.

    Il presidente dell’associazione degli chasseurs del 25º BCA di Mentone, Henri Pommier, il presidente della sezione di Francia dell’ANA, Renato Zuliani, e il vicesindaco di Briga, Agnès Franca, hanno denunciato gli orrori della guerra e esaltato gli ideali di pace e di amicizia. Inni nazionali cantati in coro, minuto di silenzio e Preghiera dell’Alpino recitata dal cappellano Sbigniew Kowal, hanno dato a questa manifestazione un carattere di semplicità e di condivisione.

    È seguita una cerimonia davanti al monumento ai Caduti dove ogni partecipante è stato invitato a deporre un fiore accompagnato dalla Canzone del Piave . Dopo il canto Signore delle cime sono stati ricordati lo storico capogruppo Attilio Benedetto e Antonio Lanteri Motin, che creò il gruppo più di un quarto di secolo fa. Erano presenti anche alcuni alpini provenienti da Imperia e da Cuneo, Georges Vergés presidente PACA, alcuni esploratori sciatori, Jean Peyra Maure vicepresidente del 22º BCA e i porta bandiere Yvon Improvisi e Ido Sivieri.

    Liliane Pastorelli

    Pubblicato sul numero di marzo 2011 de L’Alpino.