Il gruppo alpini di Firenze, la diocesi e l’amministrazione comunale di Fiesole hanno celebrato la festa del patrono degli alpini San Maurizio e intitolato una via a mons. Giovanni Giorgis, vescovo di Fiesole dal ’37 al ’54, cappellano alpino del btg. Val d’Adige, 6º Alpini, medaglia di bronzo al V.M nella prima guerra mondiale. Non è stato un caso vedere riunite le due circostanze poiché mons. Giorgis fu tra i cappellani che proposero San Maurizio quale patrono degli alpini. La S. Messa, accompagnata dal coro alpino del Mugello, è stata concelebrata dal vescovo di Fiesole, mons. Luciano Giovannetti, da un rappresentante della curia di Trivento (Campobasso) prima sede vescovile di mons. Giorgis e da mons. Alberti.
Dopo la S. Messa, il capo gruppo di Firenze Giovanni Parigi, con il presidente sezionale Gian Carlo Romoli, il sindaco di Fiesole Fabio Incatasciato, il col. Maurizio Ruffo del comando Truppe alpine e il col. Adriano Fiorini del comando Eurofor, con la banda del Centro Mobilitazione del Corpo militare della Croce Rossa Italiana hanno posto una targa a ricordo dell’alpino e vescovo mons. Giorgis sulla strada a lui intitolata. Nel pomeriggio, nel teatro Romano, si sono esibiti il coro dei Maggiaioli, la filarmonica di Fiesole e il coro sezionale Su Insieme .
